Raccontare Palermo: la guida pocket di Lonely Planet

Raccontare un luogo e perdersi nei suoi dettagli è un lavoro accurato che richiede un'immersione totale nella sua dimensione culturale, storica, artistica. Lonely Planet è andata alla scoperta di Palermo per la pubblicazione della nuova guida dal titolo "Palermo pocket" dedicata alle bellezze del capoluogo siciliano.

La casa editrice australiana, diffusa in tutto il mondo, aggiunge alla sua collezione un volume che celebra una città di cui si dice innamorata: i monumenti, la storia, la cucina, i musei, gli itinerari, le tradizioni e le feste più caratteristiche: le bellezze del capoluogo siciliano sono raccolte in un'edizione pocket.

Approfittando di questa occasione, Lonely Planet ha coinvolto i frequentatori del web lanciando un hashtag per raccontare la #Palermobedda sui social con lo scopo finale di inserire e pubblicare le foto in uno storify del sito che conta più di 500 contributi.

Gli utenti dei maggiori social hanno inviato foto, testimonianze, racconti sulla città che rappresentano una sorta di "controguida", una collezione di cartoline virtuali da utilizzare insieme alla guida. L’hashtag #Palermobedda è diventato in poche ore un trend topic su twitter ed è stato un modo intelligente per promuovere e fare conoscere la nuova pubblicazione.

Lonely Planet, che ha messo a disposizione un estratto della guida nel sito, si è addentrata nel cuore della città, tra i suoi quartieri, i mercati, gli oratori e le chiese, descrivendo gli affascinanti itinerari a piedi e le manifestazioni più importanti.

Un opuscolo utile per raccontare una città a strati, come scrive nel suo libro "Palermo è una cipolla" Roberto Alajmo, una città che si muove e che vive continui cambiamenti, che cela dietro i disagi e la trascuratezza uno straordinario incrocio di barocco e mercati chiassosi, angoli mistici e cucina di strada. Un concentrato multiforme di storia e cultura, arte e bellezza.