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Regione, documenti e dati open: arriva il "Non-portale"

Il gruppo "Open Data Sicilia" ha raccolto i documenti prodotti dalla Regione grazie a “Non-Portale”, sito web che vuole sopperire alle carenze amministrative

  • 26 ottobre 2015

La Sicilia è conosciuta e stimata per le sue meraviglie e bellezze architettoniche ma è altrettanto conosciuta (e per niente stimata) per la sua amministrazione carente. Cosa fare allora quando l’amministrazione non c’è?

È quello che si è chiesto il gruppo "Open Data Sicilia", insieme di cittadini con diverse storie, competenze e professioni che, per ovviare a questo grave problema, ha creato Non-Portale.

Il nome dice già tutto: si tratta di un contenitore non ufficiale, volto a raccogliere in maniera organica la mole disorganizzata di dati e informazioni relativi alla Regione Sicilia finora sparsi sul web.

Ben 206 le fonti di dati reperiti dal gruppo di lavoro che spaziano dalle retribuzioni dei dirigenti ai bandi di concorso dal 2005 al 2015: un insieme di dati che fino ad adesso sembravano "galleggiare" nella rete.

Lo scopo di "Non-Portale" è quello di contribuire, per quanto possibile, a migliorare la qualità della vita in Sicilia, attraverso la creazione di un unico punto di accesso ai dati della Regione finora distribuiti in vari siti.

In realtà, un tentativo regionale di creare un sito unico c’era già stato, ma senza troppi successi: indirizzo ancora provvisorio e di difficile digitazione. Alle carenze in Sicilia non c’è mai fine.

Il “Non-Portale”, che è solo agli inizi, possiede delle potenzialità ancora inesplorate: sicuramente, in futuro sarà necessario aumentare i contenuti del sito, soprattutto in funzione delle domande da parte della cittadinanza.

Il fondatore, Marco Alfano, spera che una simile iniziativa possa essere uno stimolo per il governo regionale affinché si renda conto e si attivi per creare quanto prima un portale che risponda alle esigenze informative dei cittadini e della pubblica amministrazione.

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