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"rEsistenza": la festa per i dieci anni del Teatro Atlante

Il Teatro Atlante di Palermo celebra i 10 anni di attività, tra impegno nel sociale e incontri con artisti di ogni genere e provenienza, con 4 giorni di spettacoli gratuiti

  • 5 ottobre 2016

Dieci anni di incontri, condivisione, arte. Il 2016 è un anno importante per il Teatro Atlante, piccola realtà palermitana che vanta il raggiungimento di un impotante traguardo: dieci anni di "rEsistenza", appunto.

«Non avremmo mai pensato di festeggiare i dieci anni del nostro teatro se questi non fossero stati anni di condivisione» dichiarano i direttori del Teatro Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino. «Nato nella palestra di un centro sociale, Teatro Atlante è stato soprattutto luogo di incontro, di scambio e di contaminazione artistica, culturale e umana».

Le attività del Teatro da sempre sono legate al sociale a favore dei soggetti cosiddetti "a rischio", come minori, detenuti, migranti e rifugiati politici, coinvolti direttamente nella messa in scena di spettacoli e performance soprattutto grazie alla collaborazione con enti ed associazioni locali.

Il Teatro ha deciso di festeggiare il suo primo decennio di vita con un programma ricco di spettacoli, aperti gratuitamente al pubblico, che dal 6 al 9 ottobre coinvolgeranno diversi luoghi ed artisti della città, ma non solo.
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Apre le danze, giovedì 6 ottobre, il viaggio nel cunto dell'Opera dei Pupi di Mimmo Cuticchio, presso il liceo scientifico Croce, nel cuore di Ballarò, proseguendo con lo spettacolo di Emilio Ajovalasit "Sete", interpretato dall'attore Giulio Votta degli "Artisti Aquilani", presso l'ex Noviziato dei Crociferi.

Ancora all'ex Noviziato dei Crociferi, i pomeriggi del 7 e dell'8 ottobre saranno scanditi da tre momenti: le "Strategie dei r-Esistenza", incontri a più voci sul tema della "rEsistenza" in compagnia di nomi del giornalismo, della ricerca e del teatro provenienti da tutta Italia, i "Baratti", ovvero l'unione e lo scambio inedito tra realtà teatrali di diversa provenienza e storia, ed infine i "Regali", omaggi al pubblico con brevi performance di danza e musica.

La festa si concluderà domenica 9 ottobre con una grande parata-spettacolo in piazza Croce dei Vespri dal titolo "Domani non vengo" che coinvolgerà tutti gli artisti del festival e l’orchestra di Tavola Tonda.

Quattro giorni di festa e spettacolo, che saranno un'importante occasione per conoscere la nuova Stagione teatrale 2016/2017 dal titolo "Incontri di Teatro", iscriversi al "Laboratorio Permanente sull'Arte dell'Attore" per l'anno 2016/17, ma soprattutto per conoscere il progetto "Oltre le sbarre - un abbonato per un detenuto", con cui il Teatro Atlante raccoglie fondi per la realizzazione di spettacoli presso il teatro della Casa di Reclusione Ucciardone.
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