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"Ricotta in Camagna": il fascino antico delle tradizioni

Un nuovo appuntamento autunnale con Le Alte Terre di Mezzo, domenica 6 dicembre, dedicato alla tradizione della ricotta, alla sua storia e prepazione

  • 23 novembre 2015

Assoggettati come siamo alla routine quotidiana della città, tra la frenesia lavorativa e i ritmi serrati, le proposte de Le Alte Terre di Mezzo hanno un fascino antico, un richiamo alla natura e alla vita di campagna.

Per domenica 6 dicembre è in programma "Ricotta in Camagna", una giornata dedicata alla tradizione della ricotta che rappresenta l’essenza della cultura rurale del territorio siciliano.

Continuano dunque gli appuntamenti con l'associazione che propone iniziative naturalistiche ed enogastronomiche dedicate alla scoperta del comprensorio dei comuni montani di Tusa, Pettineo e San Mauro Castelverde:

Al centro dell’attenzione non solo il ripercorrere la storia di un prodotto tipico, ma la narrazione di qualcosa che ricorda una pratica antica sopravvissuta fino ad oggi: la preparazione della ricotta infatti, risale a molti secoli fa, una pratica culturale siciliana per cui veniva utilizzato il tipico contenitore chiamato camagna che dà il nome alla giornata.

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Quello del 6 dicembre è quindi un vero e proprio appuntamento tematico che si apre la mattina, alle ore 9.30, con la colazione di campagna della tradizione mediterranea, per proseguire con il percorso nel bosco per una passeggiata guidata tra i panorami autunnali e gli scenari tipici della stagione carichi di colori accesi, alberi e piccole specie vegetali.

Un itinerario adatto a tutte le età che porterà fino al torrente nascosto tra le querce e le rocce, lungo il laghetto basso che si apre sui pascoli sotto le Coste di San Calorio, un piccolo complesso di rossia dedicata a San Calogero.

Il momento della degustazione e del laboratorio sensoriale sarà ovviamente dedicato alla ricotta e alle sue varie preparazioni e varianti, dal dolce al salato, accompagnate dal vino spillato a San Martino.

Per il pranzo un menu di prodotti tipici del territorio, dai formaggi ai salumi, e poi conserve, pane, olio e olive, zuppa di legumi della casa, carni e uova del pollaio e, per finire, frutta secca come mandorle e castagne insieme al miele e alle marmellate su pane fresco come si usava mangiare un tempo.

Ai più piccoli sempre uno sguardo particolare per fargli vivere la natura e conoscere il valore degli habitat attraverso i giochi di campagna e i laboratori di disegno e colori, la passeggiata e la visita alla fattoria per grandi e piccoli nelle stalle dove alloggiano i vitelli e le mucche.

Un'intera giornata per tutti gli appassionati di enogastronomia, per gli amanti della natura e della cultura rurale, al costo di 22 euro per adulti e 15 euro per bambini. Per informazioni è possibile scrivere all'indirizzo mail lealteterredimezzo@gmail.com o contattare i fondatori dell'associazione, Giovanna Gebbia al 333.3831768 oppure Tania Alioto al numero 340.5926653 o consultare la relativa pagina Facebook.

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