Salvaguardare la Fornace Penna: gli appelli e le firme

Uno dei luoghi storici e suggestivi in Sicilia apprezzato e ammirato dai turisti ma anche dal pubblico italiano che segue con passione la fiction "Il Commissario Montalbano", sta ormai cadendo a pezzi. Torniamo così a parlarvi della Fornace Penna, nota a tutti come "Mànnara".

Testimonianza del progresso industriale in Sicilia fin dai primi anni del Novecento, nella fiction su Montalbano la Fornace è chiamata proprio "Mànnara" ed è un luogo fitto di intrighi e misteri. Di fatto però, il riferimento è alla fabbrica di mattoni andata in fiamme nel 1924.

Un luogo che per i ragusani continua a costituire un forte fattore identitario: questa ed altre considerazioni sull'importanza di curare l'immagine della Fornace, hanno spinto la società civile a rivolgere appelli e mettere firme per salvarla dal degrado.

Già nel 2004, era stato stanziato un finanziamento di ben 500 mila euro per la messa in sicurezza ma i proprietari non li hanno messi a frutto. Di recente poi, era stato eseguito dai militari della sezione tutela patrimonio culturale di Siracusa e della compagnia di Modica, il provvedimento di sequestro preventivo atto a mettere in luce i crolli parziali e i gravi danni per la struttura.

A causa del vento e della salsedine, adesso sta cedendo perfino la pietra: è la parte interna della Fornace a trovarsi nella condizione più precaria con le arcate alte che culminano con le bifore e i pilastri realizzati con conci di pietra squadrata.

La Fornace Penna è da sempre un sito sfortunato visto che, a quanto pare, anche la famiglia Penna, storica proprietaria dello stabilimento, non si è curata del suo stato.

Il fascino della "Mànnara", riportato alla luce anche grazie alla fiction della Rai, rischia oggi di cadere per sempre nell'oblio ma le buone azioni da parte dei cittadini potrebbero apportare un beneficio a un sito storico così importante.