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Santa Rosalia: l'itinerario verso i luoghi in cui ha vissuto

Un itinerario religioso e naturalistico lungo 180 chilometri e che attraversa tre parchi naturali, luoghi dove ha vissuto Santa Rosalia, la patrona della città di Palermo

  • 4 settembre 2016

Santa Rosalia, la pellegrina che salvò Palermo dalla peste. Una donna e una santa che oggi rappresenta la storia, la cultura, la tradizione e lo spirito religioso di una città che a lei ha dedicato un santuario, una grande festa a luglio e un momento di profondo sentimento religioso nella data della sua morte, il 4 settembre.

E proprio a lei, a Santa Rosalia, viene dedicato un cammino spirituale alla stregua del famoso cammino di Santiago di Compostela.

Un percorso religioso e naturalistico alla scoperta dei luoghi in cui ha vissuto Rosalia e in cui si è rifugiata: si tratta dell'"Itinerarium Rosaliae" finanziato dall'Assessorato regionale dell'agricoltura che attraversa tre riserve naturali e quindici comuni per un totale di 180 chilometri.

La tradizionale acchianata di Santa Rosalia diventa così un vero e proprio percorso turistico religioso: da Ficuzza, a Serre della Pizzuta e Monte Pellegrino, per proseguire con il Parco dei Monti Sicani e i vari comuni, collegando il Santuario di Santa Rosalia di Monte Pellegrino e l'Eremo di Santo Stefano di Quisquina.

Un atto d'amore verso una delle figure più rappresentative per Palermo che al sentimento religioso unisce la valorizzazione e la promozione del territorio siciliano con un percorso che attraversa grandi parchi naturali e luoghi di enorme bellezza.

Intanto la città celebra la Santa con iniziative e momenti solenni di preghiera (visualizza programma): in particolare venerdì 2 settembre è in programma lo spettacolo "Viva Santa Rosalia" con la regia e i testi di Lollo Franco con la Compagnia Putia dell'arte Malvina Franco.

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