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Save the children: la Sicilia prima per povertà educativa

Secondo il rapporto di Save The Children la Sicilia detiene il triste primato di regione italiana con la maggiore "povertà educativa", con una scarsa offerta di servizi educativi

  • 11 maggio 2016

Nuovo allarme per la Sicilia che, secondo il rapporto di Save The Children, detiene il triste primato di regione italiana con la maggiore povertà educativa: scarsa e inadeguata è l’offerta di servizi e opportunità educative e formative che consentano ai minori di apprendere, sperimentare e sviluppare le capacità e le aspirazioni.

L’analisi conferma la stretta correlazione tra povertà materiale ed educativa: i dati dicono che sono più di un milione i bambini che vivono in povertà assoluta e che è scarsa l'offerta di servizi all'infanzia, grave l’assenza del tempo pieno, insufficiente l'offerta di mense scolastiche.

Guardando alle percentuali, quasi il 20% dei quindicenni non raggiunge la soglia minima di competenze in lettura, il 25% in matematica e, purtroppo, il 24% dei ragazzi lasciano prematuramente la scuola.

Le differenze tra nord, sud e isole si fanno ancora più forti e, sebbene il tasso di dispersione scolastica sia migliorato, questo è ancora molto lontano dalla soglia massima del 10%, fissata dall'Unione europea.

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Dal rapporto di Save The Children emerge poi una connessione molto forte anche fra povertà educativa e i cosiddetti Neet, ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non frequentano percorsi di istruzione e formazione.

Infatti, i bambini e gli adolescenti che nascono in zone di forte degrado e che offrono poche opportunità di apprendimento a scuola e sul territorio, una volta diventati giovani adulti, rischiano di essere esclusi, lasciando in eredità questa triste condizione alle generazioni successive.

Al tal proposito Save The Children lancia la campagna "7 giorni per il futuro", una settimana ricca di eventi e iniziative in tutta Italia dedicati ai bambini e alle famiglie per informare e sensibilizzare sull'importanza delle risorse educative per la crescita dei più piccoli.

Anche Palermo aderisce alla campagna (visualizza qui il programma), coinvolgendo i bambini e i ragazzi in attività ludiche, al fine di instradarli verso una corretta educazione. Donare una speranza di vita migliore ai bambini e agli adolescenti è come prenderli per mano, nonostante la situazione del sud non sia tra le più prospere.

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