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Scala dei Turchi nella top ten mondiale di Trip Advisor

Secondo la classifica mondiale di TripAdvisor, nella top ten dei siti marini più suggestivi spicca quello della Scala dei Turchi in provincia di Agrigento

  • 14 maggio 2013

Certi paesaggi pensi di poterli vedere solo in cartolina, eppure alcuni sono vicino a noi, proprio a due passi. Potremmo definirla simile alla spiaggia di Pammukkale in Turchia, anche se la singolarità della scogliera, di color bianco e dalle peculiari forme, ne rivela un tratto unico e inimitabile. Che la popolarità sia da attribuirsi ai romanzi di Andrea Camilleri, in cui il Commissario Montalbano frequenta questo luogo vicino la cittadina immaginaria di Vigata, poco importa. La Scala dei Turchi, oggi, brilla come una vertigine di luce tanto da essersi meritata un posto nella top ten mondiale stilata da TripAdvisor come sito marino più suggestivo d'Italia.

A vederla in fotografia fa già un certo effetto, poi però il contrasto tra azzurro cristallino del mare e strapiombo bianco, dal vivo, lasciano senza parole. Un panorama davvero mozzafiato nella location agrigentina della scogliera di marmo bianco che ha scalzato dalla classifica la vicina Valle dei Templi e persino i mosaici di Piazza Armerina. Quella scogliera che un tempo fu riparo per i pirati turchi, in quanto zona meno battuta dai venti e sicuro approdo saraceno, oggi rappresenta il fiore all'occhiello della Sicilia, come sito naturale più frequentato.

«Sulla Scala dei Turchi, già interessata negli anni da centinaia di migliaia di visitatori - spiega il Distretto Turistico Valle dei Templi - certamente ci si deve aspettare da questa promozione internazionale un'ulteriore attenzione e crescita di visitatori balneari. Pertanto va pianificata al meglio la fruizione». Ed è così che la scogliera, che si erge in mezzo tra due spiagge di sabbia, un po' difficile da raggiungere in quanto è necessario procedere lungo il litorale e inerpicarsi in una salite simile ad una grande scalinata naturale di pietra calcarea, diviene interesse, non solo turistico, ma anche amministrativo.

È per questo che negli scorsi giorni il Distretto ha incontrato i vertici di Legambiente e la cooperativa Al Kahrub, insieme al sindaco di Realmonte Pietro Puccio. «Ci stiamo prodigando per programmare, dopo l'abbattimento dello scheletro che ci auguriamo avvenga prima della prossima stagione estiva - raccontano -, una serie di progettualità che già da questa estate renderanno il sito accessibile, accogliente e soprattutto salvaguardato dalle azioni vandaliche di alcuni fruitori irrispettosi del bene, che ne deturpano e consumano la bellezza».

Sarebbe uno straordinario risultato se tutto questo fosse realizzato. L'intera filiera turistica potrebbe guardare al futuro con l'ottimismo che dovrebbe contraddistinguere chi ha le carte vincenti. E per carte vincenti non si intende il ruolo dell'amministrazione, certo attenta alla promozione e salvaguardia della Scala dei Turchi, avendo addirittura presentato all'UNESCO una richiesta ufficiale per inserire questo sito geologico nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità.

Al di là della Scala dei Turchi, o della stessa Isola dei Conigli a Lampedusa, già promossa a spiaggia più bella del mondo, le carte vincenti in Sicilia sono le risorse territoriali, davvero uniche al mondo. Chissà che la tutela ambientale di luoghi incontaminati, il cui mare non ha mai conosciuto la parola inquinamento, diventi una prerogativa, indipendentemente dal turismo. In fondo, quella pietra bianca a gradoni sul mare blu è un soggetto ottimo... Per quelle “famose” fotografie.

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