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Scuola: 528 nuovi posti fissi per docenti precari in Sicilia

Il Ministero dell'Economia ha autorizzato la ripartizione di 4.447 posti per docenti precari. In Sicilia sono in arrivo ben 528 posti fissi a tempo indeterminato

Balarm
La redazione
  • 20 gennaio 2014

Niente più supplenze. A breve i docenti delle scuole siciliane potranno vedersi realizzare il tanto atteso sogno dell'assunzione a tempo indeterminato e dello stipendio fisso e duraturo. Infatti si è svolto un incontro tra i sindacati e i tecnici del ministero dell'Istruzione per discutere la ripartizione di 4.447 posti autorizzati dal Ministero dell'Economia. Alla Sicilia toccheranno ben 528 cattedre che per la maggior parte andranno a docenti che già lavorano come supplenti annuali.

Basta allora con le lunghe ed estenuanti attese per le convocazioni di inizio anno e i continui cambi di scuola di anno in anno. Una fetta dei posti autorizzati da viale XX Settembre dovrebbe andare anche ai vincitori dell'ultima selezione a cattedre, bandita nel 2012. La ripartizione canonica è al 50 per cento tra vincitori di concorso e precari delle liste provinciali ad esaurimento. Tuttavia i posti messi a concorso per il sostegno nell'Isola sono appena 98, il resto andrà tutto ai precari.

E non è finita. Il decreto-scuola, che ha ampliato l'organico di diritto dei docenti di sostegno, prevede la stabilizzazione di 26.684 docenti in tre anni. La prima tranche è quella dei 4.447 posti autorizzati dal Ministero dell'economia, che permetterà a 528 siciliani di guardare con maggiore fiducia al futuro.

Restano ancora da assegnare tra le varie regioni altre 22.237 cattedre in due anni: il 2014/2015 e il 2015/2016. Ma non è detto che in Sicilia arriveranno un numero di posti proporzionale a quello appena ottenuto. Perché, nelle successive ripartizioni si seguirà un criterio che riequilibrerà le differenze esistenti tra le varie regioni tra alunni e posti in organico. Attualmente, la Sicilia ha 2,47 alunni ogni posto in organico di diritto contro una media nazionale di 3,09.

In altre parole, in Sicilia, per riequilibrare le attuali sperequazioni, potrebbero arrivare le briciole di quei 22mila posti ancora da assegnare: 527 posti anziché i 2.640 attesi. Sarà invece il direttore regionale Maria Luisa Altomonte, in accordo con i sindacati, a distribuire le new entry tra i diversi gradi di scuola e le diverse province. E quando dopo anni di attesa arriverà la nomina, questa sarà retroattiva dal punto di vista giuridico.

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