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"Sicilian Science Smart Museum": il progetto va al Miur

Il comune di Bagheria ha presentato al MIUR il progetto per il "Sicilian Scienze Smart Museum", primo museo diffuso di scienze e tecniche in Sicilia

Balarm
La redazione
  • 20 agosto 2015

Un museo delle scienze e delle tecniche di respiro internazionale. Un progetto ambizioso, che potrebbe portare la Sicilia ad un nuovo livello sul piano dell'attrazione e della ricerca: il "Sicilian Science Smart Museum" è ancora un desiderio, che è però volato, tra carta e file, al Ministero dell'Istruzione, del'Università e della Ricerca.

La Sicilia si porta avanti, grazie al prezioso aiuto del Comune di Bagheria che, se il progetto dovesse essere finanziato, ospiterà il prestigioso museo all'interno di Villa Butera, il palazzo più antico e noto del paese.

Il progetto del "Sicilian Science Smart Museum" o "S3M" è stato curato dagli assessorati al Turismo e alla Cultura rispettivamente condotti dagli assessori Alessandro Tomasello e Rosanna Balisteri, ed è stato realizzato dal neo-consulente a titolo gratuito Vincenzo Muratore, project innovation manager.

L'idea è quella di creare un punto di riferimento per il patrimonio storico scientifico, naturalistico e storico artistico, dando vita ad una serie di poli attrattivi e allo stesso tempo produttivi: il primo museo diffuso della Sicilia.

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La nascita del museo porterebbe con sè la richiesta di manager e conseguentemente, la richiesta di formazione specialistica da parte dell’Università degli Studi di Palermo, con il quale il "Sicilian Science Smart Museum" dovrebbe collaborare.

Ma non solo: la nascita del museo dovrebbe coinvolgere altri istituti ed organismi del panorama nazionale ed internazionale, potenziare le istituzioni impegnate nella diffusione della cultura tecnico-scientifica e nella valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico di interesse storico, e attivare una rete diffusa dei principali attrattori della Sicilia che possano sinergicamente collaborare con partner internazionali.

Per riuscire ad ottenere una risposta e vedere realizzato questo ambizioso progetto, dal quale deriverebbero una serie di conseguenze positive notevoli, occorre però aspettare il via libera ai finanziamenti, sperando in un esito positivo.

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