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Spreco di cibo? Addio: nasce l'associazione a Palermo

A Palermo nasce Addio Spreco, l'associazione che si mobilita per aiutare le famiglie in difficoltà: un modo intelligente e generoso per combattere lo spreco di cibo

  • 11 gennaio 2016

Mobilitarsi in prima persona per aiutare il prossimo è un grande atto di solidarietà che va riconosciuto e supportato. Da pochi mesi Palermo è nata un'associazione che dell'aiutare il prossimo ha fatto la sua principale missione: si tratta di Addio spreco che impegna volontari, precari, disoccupati nella lotta contro lo spreco alimentare.

Una rete di solidarietà che coinvolge una ventina di bar, ristoranti, supermercati e panifici della città che mettono a disposizione il cibo destinato a essere gettato ma ancora buono per le famiglie più bisognose.

Un modo per combattere lo spreco, aiutare i più indigenti e offrire un'opportunità di lavoro: i volontari infatti, anche loro persone in difficoltà economiche, ricevono una cifra simbolica come ricompensa dell'aiuto e del lavoro svolto per l'associazione.

"Il cibo se non lo butti basta per tutti", è questo il motto dell'associazione che mira a combattere quella forte tendenza allo spreco a cui si assiste ogni giorno. Il mondo produce cibo a sufficienza per sfamare l'intera popolazione, l'obiettivo è combattere l'economia che genera eccesso di cibo e di prodotti proponendo un modello alternativo.

Nella speranza che venga presa a cuore la mission dell'associazione, è importante fare il passaparola, generare una nuova tendenza, quella della solidarietà. Addio spreco è, così, un modo originale di aiutare il prossimo basato sul recupero e sul riutilizzo degli alimenti in eccesso che prelevati dai locali vengono trasferiti al centro Arcobaleno in via Villagrazia, nel quartiere Guadagna, sede dell'associazione.

Ad usufruire di questo gesto di grande amore verso chi vive nella povertà, sono le famiglie che abbiano dimostrato il loro stato di indigenza tramite il certificato Isee. Consapevoli che l'eccesso di produzione sia un grave difetto della nostra economia, i volontari di Addio Spreco sfruttano questo eccesso in una risorsa.

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