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Turismo senza barriere: vademecum per gli albergatori

Federalberghi ha organizzato, presso l’Hotel Mercure Palermo Centro, un workshop per parlare del turismo accessibile in collaborazione con Bookingbility

  • 13 dicembre 2016

Migliorare l’ospitalità e l’accoglienza dell’impresa turistica, per una maggiore attenzione ai bisogni di tutti, soprattutto bambini, anziani, mamme con passeggini, disabili. Con quest'intento si è svolto, presso l’Hotel Mercure Palermo Centro, un workshop sul turismo accessibile.

Organizzato da Federalberghi, il workshop ha ricevuto il sostegno di Bookingbility, la prima piattaforma italiana dedicata alle strutture ricettive adatte a persone disabili e con esigenze speciali.

Quando si parla di turismo accessibile si fa riferimento, prima di tutto, al turismo attento ai bisogni di tutti. I dati e i numeri inerenti questo mercato lasciano spazio a riflessioni profonde.

In Europa sono stati 217 milioni i viaggi con pernottamento, effettuati da persone disabili nel 2012, numeri che entro il 2020 saranno incrementati del 10%. In Italia invece ammontano a 9 milioni e 200mila i soggiorni effettuati da persone disabili e con esigenze speciali che hanno generato di conseguenza un consistente volume d'affari.
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Il workshop segna l'inizio di un percorso che gli albergatori hanno iniziato a perseguire insieme, con l'obiettivo di dedicare maggiori attenzioni questa nicchia di viaggiatori al fine di migliorare e ampliare i servizi ricettivi, contribuendo nel contempo ad una crescita importante per la qualità del soggiorno a Palermo.

«Sulla base della distinzione tra viaggiatori disabili, (con difficoltà motorie) e persone con esigenze speciali, (tipo cognitivo-comportamentali, allergie alimentari, audiolesi, ciechi) - dichiara Nicola Farruggio, presidente Federalberghi Palermo - la regola è sempre la stessa: ospitare significa andare oltre le leggi, sapendo come comportarsi, come comunicare, gli ausili utili e come mettere a proprio agio il cliente».

«Ad oggi c'è una propensione al viaggio da parte delle persone con disabilità più alta dell'offerta attualmente disponibile - sostiene Annalisa Riggio, fondatrice di Bookingbility. L'obiettivo del workshop è stato quello di dare maggiore consapevolezza alle strutture circa l'accessibilità e il bisogno di servizi idonei per le persone disabili e con esigenze speciali».

«Quindi la rivoluzione può partire proprio dalle strutture ricettive che dando visibilità ai servizi accessibili di cui dispongono possono incrementare i viaggi delle persone con bisogni specili. In questo contesto - conclude - Bookingbility fa da veicolo, mostrando in modo esaustivo le caratteristiche che rendono le strutture adatte a determinati tipi di esigenza».
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