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"Tutti per Uno" con Amnesty: lotteria per i diritti umani

Nell'ambito della campagna "Stop alla Tortura", è partita "Tutti per Uno", la lotteria per i diritti umani di Amnesty International. Biglietti disponibili fino al 10 agosto

Balarm
La redazione
  • 28 luglio 2014

Sono passati trenta anni dalla storica adozione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, ma questa viene praticata ancora nel mondo da 79 paesi. Nell'ambito della campagna mondiale “Stop alla Tortura”, è partita “Tutti per Uno”, la lotteria di beneficenza per i diritti umani di Amnesty International. Dodici i premi in palio tra cui soggiorni in suggestive strutture siciliane. Per acquistare i biglietti c'è tempo fino al 10 agosto.

L’iniziativa, che si svolgerà per tutta l’estate prevede, per il secondo anno consecutivo, la collaborazione di un cartello di associazioni impegnate nella tutela dell’individuo come Addiopizzo, Agesci, Amref, Arcigay, Famiglie Arcobaleno, Kids Kicking Cancer, Libera, Palermobimbi, Segretariato Italiano Studenti Medicina e Telefono Amico.

La distribuzione dei biglietti terminerà il 10 agosto e il contributo richiesto per ogni biglietto è di 2.50 euro. Per maggiori informazioni e regolamento consultare il sito web www.amnestysicilia.it.

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Dodici i premi in palio tra cui due notti all’Hotel Carasco di Lipari e una all’agriturismo ennese “La rosa dei venti”, un’esperienza in camera d'arte all’Hotel Atelier sul mare di Castel di Tusa e un soggiorno a Villa Splendore a Cerda. L’estrazione è prevista per il prossimo 1 settembre nei locali della sede di Amnesty International, in via Benedetto D’Acquisto 30 a Palermo.

«Mai come in una fase di crisi economica e sociale così acuta come quella in corso abbiamo sentito la necessità di unire le forze in un ventaglio di Organizzazioni che a 360 gradi affrontano il rispetto della dignità delle persone a livello sia locale che globale” - dichiara Liliana Maniscalco, Responsabile regionale di Amnesty International».

«Gli imprenditori e i professionisti della nostra terra - afferma ancora la responsabile di Amnesty in Sicilia - ogni anno si mostrano sempre più sensibili alla questione dei Diritti Umani. La loro partecipazione attiva all’iniziativa costituisce un segnale significativo del cambiamento culturale che vogliamo apportare nel mondo partendo dalla nostra meravigliosa isola».

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