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Una mobilità condivisa: al via il servizio del taxi sharing

Da gennaio sarà attivo a Palermo il nuovo servizio del taxi sharing con cinque percorsi urbani e un percorso extraurbano: una valida alternativa all'uso del mezzo privato

  • 23 dicembre 2015

Condivisione è la parola d’ordine di questo anno 2015 in cui i cittadini di Palermo hanno assistito ad un susseguirsi di novità sul fronte della mobilità: bike sharing, car sharing e, da gennaio prossimo, attivo anche il nuovo servizio comunale di taxi sharing.

Da qualche mese già operativo in via sperimentale all’aeroporto Falcone Borsellino, il servizio sarà a disposizione per offrire una valida alternativa al mezzo privato: si tratta della condivisione del taxi al costo fisso di due euro a persona su percorso urbano che collegherà il centro città con i principali parcheggi e terminali di autobus, e al costo di 8 euro a persona, con un minimo di quattro persone per quello extraurbano, da e per l'aeroporto Falcone Borsellino.

Cinque i percorsi urbani previsti: il primo collega la Stazione Centrale a piazza Papa Giovanni Paolo II passando per piazza Ruggero Settimo; il secondo collega il parcheggio Basile con la Stazione Centrale, mentre il terzo il parcheggio di via Nina Siciliana con piazza Castelnuovo passando per piazza Principe di Camporeale.

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Il quarto percorso collega il Foro Umberto I con via Notarbartolo passando per piazza Castelnuovo ed infine, il quinto infine prevede il collegamento di piazzale Lennon con piazza Castelnuovo, con passaggio intermedio in via Notarbartolo.

Per quanto riguarda il percorso extraurbano il taxi partirà dalla Stazione Centrale per arrivare all’aeroporto con cinque fermate, ovvero piazza Ruggero Settimo, via Dante, viale Piemonte, piazza Matteotti e via De Gasperi.

Quello del taxi sharing è un servizio frutto dell'importante collaborazione tra l’amministrazione e le associazioni di categoria che hanno compreso la necessità di offrire uno strumento efficiente nell’ottica di una sempre maggiore eco sostenibilità, nel rispetto quindi dell’ambiente e della città che vedrà diminuire la congestione del traffico ma anche dello smog.

Le vetture che aderiranno all'iniziativa saranno identificabili grazie a un disco giallo con la scritta "Taxi sharing" e sarà possibile attivare il servizio tramite le centrali radio-taxi già attive in città, che smisteranno le prenotazioni presso i centri di raccolta o le aree di stazionamento. Aree previste alla Stazione Centrale, piazza Castelnuovo e piazza Papa Giovanni Paolo II.

Una città, Palermo, che sempre più mira alla libera mobilità, che punta ad avvicinarsi a modelli di città europee organizzate ed evolute e che cerca di stare al passo con i tempi: sarà infatti attivata a breve anche una app dedicata che sfrutterà la geolocalizzazione per individuare il taxi più vicino, per prenotarlo ed effettuare il pagamento del servizio direttamente con il proprio smartphone.

Tram, biciclette, autovetture, incremento delle corse degli autobus e adesso taxi: il mezzo privato dovrebbe diventare per Palermo una scelta secondaria rispetto ai mezzi che il Comune sta cercando di mettere e ha già messo a disposizione.

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