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Unipa è ecofriendly: le convenzioni per il car sharing

Dopo il Mobility Store e le due aree parcheggio arrivano le convenzioni ioGuido e CarSharing Palermo per gli studenti dell'Unipa, a sostegno della mobilità sostenibile

  • 25 febbraio 2015

Che si faccia spazio alla mobilità sostenibile, o che almeno ci si provi. Sembra essere questo l'obiettivo che l'Università degli Studi di Palermo si è posta nell'ultimo periodo, inaugurando una serie di spazi ed iniziative mirate a ridurre le problematiche relative al confuso transito e parcheggio di auto all'interno della cittadella universitaria.

Problematiche che hanno visto insorgere gli studenti quando è stato installato il parcheggio a pagamento: un vero e proprio colpo a tutti coloro che hanno regolarmente pagato le tasse e devono necessariamente lasciare l'auto nei pressi delle Scuole.

Eppure, non tutto il male viene per nuocere: a ben guardare il recentemente aperto Mobility Store, un centro Amat sito all'interno della Segreteria Studenti presso il quale è possibile anche effettuare abbonamenti e comprare biglietti per il trasporto pubblico cittadino, potrebbe invogliare gli studenti a lasciare a causa la propria auto.

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La diffusione di politiche ecosostenibili per l'area universitaria si è perpetuata anche con l'arrivo di due aree parcheggio Car Sharing nei pressi del Polo Didattico e della Facoltà di Architettura.

Gli studenti potranno usufruire del servizio di condivisione dell’auto, che nelle ultime ore ha realizzato una convenzione dedicata esclusivamente a loro: uno sconto del 70% sul costo dell'abbonamento annuo, che dal costo di 100 euro passa a soli 30 euro, con accesso al circuito "ioGuido" - Car Sharing Palermo.

Gli studenti potranno inoltre sfruttare la tariffa "Weekend", che consentirà di affittare una vettura con 200 km inclusi per tre giorni, pagando dai 94 euri in su. Il servizio è destinato a potenziarsi: è infatti previsto l'incremento delle vetture.

Stando a quanto auspicato dall'Unipa e dall'Amat, dovrebbero inoltre arrivare in primavera ventiquattro auto elettriche e quattrocentoventi biciclette, che verranno distribuite in trentasette ciclo-parcheggi, per il servizio di Bike Sharing.

L’amministrazione comunale sembra sempre più impegnata nell’obiettivo di dotare la città di servizi che permettano di assumere più facilmente scelte responsabili nei confronti dell’ambiente, di entrare in una dimensione organizzativa più moderna ed ecologica e allo stesso tempo rispondere alle necessità dei cittadini, in questo caso degli studenti.

Resta da chiedersi se i buoni intenti si tradurranno in cambiamenti che andranno effettivamente a coadiuvare gli studenti, che fino ad adesso hanno visto le loro tasche subire dei pessimi attacchi. Si può solo rimanere in attesa di una loro nuova risposta, sperando nel miglioramento.

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