Via dei Candelai pedonale: un weekend per la rinascita

A Palermo ritorna un'iniziativa che aveva sospeso le sue attività negli ultimi anni ma che, alla fine degli anni '90, aveva rappresentato un forte impulso per la rivalutazione del centro storico.

Parliamo di "Centrononcentro" che vede come capofila nell'organizzazione l'ormai storico locale "I Candelai", anima dell'omonima via e precursore intelligente della rinascita della Palermo "vecchia".

Nel weekend dell'1, 2 e 3 luglio, la via dei Candelai, insieme ad altre zone limitrofe, ritorna ad essere un'isola pedonale, animata da attività culturali e di intrattenimento di vario genere. Si riparte da dove si era interrotto: negli ultimi anni la zona si era popolata di attività abusive e non pochi sono stati gli episodi di violenza, portando all'isolamento il locale avamposto di cultura, sopravvissuto solo per la determinazione di chi lo gestisce.

«La situazione era diventata ingestibile e invivibile e ha portato il flusso di frequentatori a spostarsi in altre zone della città - dice Fabio Schillaci, storico gestore del locale - Ci siamo quindi dovuti chiudere all'interno del locale e svolgere le nostre attività estive altrove. Adesso pensiamo sia arrivato il momento di riprovarci un'altra volta e di rivitalizzare di nuovo la nostra strada».

In collaborazione col Comune di Palermo, l'associazione Extroart e il ristorante PerciaSacchi, venerdì 1 luglio, alle 22, i dj del Pop Shock faranno ballare ivia dei Candelai. Sabato 2 luglio è il giorno della Nazionale: la partita Italia-Germania sarà proiettata sul maxi-schermo e poi spazio al dj-set. Si conclude domenica 3 luglio con il duo live di Emanuela Fai e Virginia Maiorana.

Dopo anni di abbandono, via dei Candelai prova a rinascere con l'impegno di chi l'ha fatta conoscere alle generazioni più giovani: spinta dalla pedonalizzazione di via Maqueda, la strada potrebbe tornare ad essere uno dei centri nevralgici della movida e delle attività culturali della città.

La speranza è che, almeno questa volta, non si abusi della pazienza e della volontà dei gestori dei locali che vogliono contribuire alla costruzione del futuro della città basandosi sulla loro storia e sulla loro professionalità.