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Viaggio nelle "Identità": la rassegna teatrale al Patafisico

Al via "Identità" la nuova rassegna di spettacoli di teatro interculturale per il progetto "Comunità urbane solidali" in scena al Piccolo Teatro Patafisico di Palermo

  • 21 novembre 2013

«Il teatro non è indispensabile. Serve ad attraversare le frontiere fra te e me». Cosi scriveva il regista teatrale polacco, Jerzy Grotowski, e con questa frase si vuole dare il via alla nuova rassegna "Identità" di teatro interculturale organizzata dal Piccolo Teatro Patafisico di Palermo nell'ambito del progetto "Comunità Urbane Solidali". Per la nuova Stagione sono previsti dieci spettacoli, alcuni a ingresso libero e altri con ingresso a 5 euro, tutti in programma nei locali del Piccolo Teatro Patafisico, in via Gaetano La Loggia 5 a Palermo.

La rassegna "Identità" nasce nell’ambito del Festival del Teatro dei Popoli, iniziativa dell'associazione Cresm (Centro di ricerche economiche e sociali per il meridione) nell'ambito del progetto “Comunità Urbane Solidali” cofinanziato dalla Fondazione Con il Sud. Gli spettacoli raccontano e propongono viaggi, incontri, vite, la ricerca di nuove forme di identità che non è possibile catalogare con le parole a cui ci hanno abituati: immigrato, extracomunitario, diverso, straniero.

Dopo lo spettacolo inaugurale di domenica 17 novembre, "Il dono della diversità" di Alessandro Ghebreigziabiher, si prosegue venerdì 13 e sabato 14 dicembre alle ore 21 con lo spettacolo "House of Horrors" di Olifanttakeover (Amsterdam) con gli attori Robbie Baars e Victor Ormazabal.

Ed ancora, venerdì 20 dicembre alle ore 21, con "Danlenuàr" del giovane palermitano Giacomo Guarneri, testo vincitore del Premio Enrico Maria Salerno per la drammaturgia 2008. Un dramma epistolare, una storia di fughe senza ritorno, da lui prodotto, diretto e interpretato.

Un’occasione di confronto e contaminazione fra forme artistiche di differenti culture è la "Festa dei popoli", a cura del Teatro Atlante con gli artisti del Festival Teatro dei Popoli, domenica 22 dicembre alle ore 21, che dà l’opportunità a musicisti, danzatori e performer stranieri che vivono e lavorano a Palermo di condividere il proprio lavoro con altri artisti. L'ingresso, in questa occasione, è libero.

"Prima di diventare vento" è lo spettacolo di Preziosa Salatino che va in scena sabato 25 gennaio alle ore 21, con Claudio Crapa e Preziosa Salatino. La produzione è del Teatro Atlante. La rappresentazione si inserisce tra le commemorazioni per la "Giornata della memoria" e vuole rendere omaggio all’affascinante cultura degli indiani d’America, un popolo di liberi cacciatori e guerrieri che prima dell’arrivo dell’uomo bianco popolava le vaste praterie del continente americano.

Venerdì 14 febbraio alle ore 21 va in scena "Identità" di Daniele Barbieri mentre venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo alle ore 21 va in scena "Homo ridens" di Teatro Sotterraneo, una performance pensata come esperimento sul pubblico-cavia chiamato a reagire a determinati stimoli che attengono al riso e ai suoi meccanismi.

"Come fossi una bambola" di Martino Lo Cascio va in scena sabato 8 e domenica 9 marzo alle ore 21. Lo spettacolo è tratto da “Le ragazze di Benin city”, autobiografia audace e lucida di Isoke, ex prostituta nigeriana che è riuscita a riscattare la propria condizione di sudditanza e con varie iniziative sta aiutando tante altre donne ancora costrette all’umiliante vita in strada.

Domenica 23 marzo alle ore 21 va in scena "Voci d’asfalto" di Lucia Falco, TeatriInRivolta (Torino). Ultimo spettacolo è "Regina di fiori e di perle", sabato 5 aprile alle ore 21, scritto e interpretato da Gabriella Ghermandi. Lo spettacolo racconta del colonialiasimo italiano in etiopia. La narrazione e le letture sono intervallate da musica e canzoni del musicista Burkinabè Gabin Dabirè e da canti tradizionali etiopi cantati dalla stessa autrice/narratrice italo etiope.

Le "Comunità Urbane Solidali" è un progetto d'innovazione sociale per la creazione di nuove reti solidali con e fra le comunità d’immigrati iniziato nel luglio del 2012. È un luogo, laico, promotore e produttore di nuove pratiche culturali, inclusive e di supporto all’inclusione socio-lavorativa. Per conoscere il progetto è possibile consultare il sito delle comunità urbane solidali.

Per conoscere tutti gli altri spettacoli del Piccolo Teatro Patafisico fuori cartellone è possibile visitare il sito web del teatro. L'ingresso per ogni spettacolo costa 5 euro con tesseramento. Per maggiori informazioni sulle prenotazioni chiamare ai numeri 339.8649301 o al 333.8621178.

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