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"Raccontare l’Immacolatella": foto di quartiere

Raccontare attraverso un libro fotografico la storia del suo quartiere, ricca di tradizioni ma da molti sconosciuto: questo il progetto di Francesco Baiamonte

  • 6 dicembre 2009

Un quartiere poco conosciuto, quello dell’Immacolatella a Palermo, del quale poco si conosce, se non attraverso i racconti degli avi, o da quei pochi scatti effettuati anni addietro, che ritraggono le pose delle persone care. Parte l’iniziativa del fotografo palermitano, originario del quartiere in questione Francesco Baiamonte, che in collaborazione con Serradifalco Editore, si prefigge l’obiettivo di raccontare la storia dell’Immacolatella, attraverso una raccolta di foto, raffiguranti famiglie, luoghi e tradizioni della borgata, che andranno a comporre il suo libro fotografico dal titolo:”Immacolatella, le fotografie la raccontano”. «Voi protagonisti di quel passato che vive ormai solo nei ricordi. Cominciate a frugare nei cassetti e portate le vostre foto per realizzare un’opera editoriale unica per il quartiere»: è l’appello che il fotografo palermitano rivolge agli abitanti del rione, affinchè sia possibile raccontare l’Immacolatella ieri e oggi. Un’idea nata qualche anno fa, che sarebbe inoltre un’occasione per far festa, in quel quartiere che da anni non vede eventi a lui dedicati, invogliando la gente a mettere in comune le proprie immagini antiche, raccogliendole, riproducendole, ingrandendole e corredandole di note storiche. Particolare attenzione verrà dedicata alla parrocchia, fulcro e storia del quartiere, dedicando ampio spazio ai suoi presbiteri e alle sue storie.

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Molti i ricordi che affiorano dalle menti dei nonni, sui volti dei quali è possibile leggere i segni lasciati dal passare del tempo: dalla corsa dei cavalli, al gioco “ri nuciddi”, e ancora dalle strade di un tempo ormai lontano, alle famiglie che hanno scritto la storia del quartiere. Tutto questo però non basta a raccontare la storia della borgata palermitana, che ricca delle sue tradizioni, si vede oggi privata di ricordi ufficiali, uniche fonti in grado di ricordare o raccontare ai propri abitanti, ciò che un tempo era stato: nessuna notizia su internet, nessuna lezione fra i banchi di scuola, nulla che possa testimoniare il suo passato. Il problema è ovviato dai vecchi abitanti: con la loro memoria, riescono a ritornare indietro nel tempo, a rivivere le piacevoli esperienze e tradizioni, da tanto tempo abbandonate. Ma cosa fare per i giovani, ovvero il futuro del quartiere? Come si può vivere il presente, se non si possiede e non ci si identifica in un passato? - diceva qualcuno. Come far rivivere l’antico splendore dell’Immacolatella, a quelle persone che nemmeno conoscono il loro passato?

Francesco Baiamonte (classe 1979), dopo gli studi tecnici, ha deciso di dedicare la sua vita all’amore e alla passione per la fotografia, affiancando sin da piccolo il padre, nella fotografia cerimoniale e nella conduzione dello studio fotografico di famiglia. La sua famiglia, è dunque, originaria e vive tutt’oggi nel quartiere dell’Immacolatella, dove dal 1975 è ancora presente lo studio fotografico di famiglia. Dopo essere stato il fotografo delle ultime due edizioni del Festival di Sanremo, le sue foto sono state pubblicate da diverse testate giornalistiche come Panorama, Repubblica, Glamour, Max e tantissimi altri. Fotografo ufficiale di noti periodici di attualità, moda, società e turismo palermitani, collabora con quotidiani, periodici, e agenzie fotogiornalistiche nazionali. In atri quartieri, l’esperienza ha già avuto successo, ed è servito a rilanciare quartieri poco noti o dimenticati da tutti, chissà che magari lo stesso non avvenga per l’Immacolatella! Per chi fosse interessato, o possegga foto antiche raffiguranti la vita passata del quartiere, è possibile lasciare le proprie foto presso lo studio Photo Graphic (via Sperone 7/B, Palermo), oppure presso la parrocchia Maria SS. Immacolata (via Sperone 142). Per maggiori informazioni è possibie inviare una e-mail agli indirizzi di posta mail@francescobaiamonte.it o serradifalcoeditore@gmail.com.

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