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Libreria Feltrinelli: tutti gli eventi di febbraio

Presentazioni di libri, incontri con autori, concerti, laboratori per i più piccoli ed una esposizione: ecco il programma culturale di febbraio alla Feltrinelli

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 1 febbraio 2010

Continuano gli appuntamenti culturali alla libreria la Feltrinelli (via Cavour 133, Palermo): concerti, incontri con autori, reading, presentazioni di libri e laboratori creativi per i più piccoli e non soltanto, lungo tutto il mese di febbraio. Gli eventi sono tutti alle 18, e tutti a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato. Si comincia lunedì 1 febbraio alle 18 con l'inaugurazione di “Taisho_Contrasto”, mostra fotografica di Gianfraco Spatola che rimarrà visibile per tutto il mese: “Tokyo, ore 17:00, quando il semaforo dà il via libera, migliaia di persone attraversano la strada senza sfiorarsi, come in un balletto in cui ognuno conosce il suo ruolo e gioca con la perfezione come un primo ballerino. Tokyo è una metropoli di 13 milioni abitanti che vivono una vita frenetica e veloce. Ma lì si possono trovare anche angoli inaspettati di serenità sorprendente...”

Mercoledì 3 una presentazione libraria: “Dio è morto? Sembra proprio di no”, come spiega Giancarlo Bosetti, in un momento in cui si assiste a un sempre maggiore ritorno del sacro che è stato definito come post-secolarismo, e che risponde alla crescente confusione e solitudine dell'individuo nella vita contemporanea. Mentre in Italia il dibattito tra fede e laicismo rimane sul terreno di uno sterile scontro, l'unica salvezza dal “Fallimento dei laici furiosi” (Rizzoli) sembra essere un cambio di rotta in nome dell'apertura reciproca. Insieme all'autore, Michele Figurelli e Nino Fasullo. Nuovi italiani arrivano e la vecchia politica resta: da Nord a Sud il panorama sociale italiano è in trasformazione, la popolazione invecchia ed è affiancata da un numero crescente di immigrati, che fanno dell’Italia un paese multiculturale mentre la politica perde la sua funzione di riferimento e si riduce a uno scenario rissoso e televisivo, povero di contenuti. "Reset", con gli ultimi due numeri, cerca di avviare una nuova discussione su questa fase di trasformazione del paese, per reagire al razzismo e alla metafisica leghista, a cui le classi dirigenti sono incapaci di replicare. Giovedì 4 un dibattito con Giancarlo Bosetti, direttore della rivista, Giovanni Ruffino e Gea Schirò.

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“Pensavano di poter fuggire, pensavano di raggiungere la felicità, pensavano di avere tutta la vita davanti. Ora sono tornati, e vogliono ricominciare daccapo”: dieci anni dopo “L’Ultimo Bacio”, Gabriele Muccino torna a parlare dei personaggi a sé più cari e lo fa ripartendo da dove li avevamo lasciati. "Baciami ancora" narra l’evoluzione della storia d’amore dei due protagonisti, Carlo (Stefano Accorsi) e Giulia (Vittoria Puccini), le loro vite e quelle dei loro amici di sempre. Venerdì 5 Gabriele Muccino incontrerà il pubblico per parlare del suo nuovo film, appena uscito nelle sale. Lunedì 8 Rosanna Safina e Beatrice Cerami proporranno un insolito concerto per pianoforte a 4 mani. Si tratta della musica francese, repertorio a quattro mani, del periodo che va dalla seconda metà dell’Ottocento ai primi del Novecento. L'attrice Letizia Porcaro leggerà alcuni testi di Andrea Meli.

Martedì 9 un nuovo incontro dedicato ai più piccoli e al francese. Per incuriosire, attrarre, arricchire l'immaginazione e la fantasia attraverso una narrazione accompagnata da giochi, attività pittoriche, sonore e mimico-gestuali dove i piccoli imparano questa lingua tanto familiare quanto strana: il francese. Tre sessioni di 45’ alle ore 9.30, 11 e 12.30. Animatrice: Magali Perrot, insegnante al Centre Culturel Français. Su prenotazione degli insegnanti di scuola elementare presso il CCF allo 091.6527224 o ai Cantieri Culturali alla Zisa in via Paolo Gili 4. Nel 1061 la crociata normanna in Sicilia si conclude con la fondazione di un Regno che riavvicina l'isola all'occidente, restituendola al cristianesimo con un governo caratterizzato da un progetto di pacifica convivenza tra popoli e culture diverse che, per quel tempo, può essere giudicato miracoloso. Pasquale Hamel, ne “L'invezione del regno” (Nuova Ipsa editore), legge in maniera del tutto nuova un secolo sui cui tanto si è detto e ancora di più si è scritto. Mercoledì 10 ecco l'incontro con l'autore insieme a Salvo Zarcone e Vincenzo Prestigiacomo. Con la partecipazione di Stefania Blandeburgo.

Non c’è nazione del mondo industrializzato dove lo scarto di civiltà, la differenza di redditi, la qualità dei servizi, siano tanto profondi come nel Nord e nel Sud del nostro Paese. Le "portabandiera" delle due Italie sono Reggio Emilia, stereotipo di un modello che funziona e Catania, il suo alter ego. Nord e Sud come nei vecchi cliché? La verità è più sfaccettata di così: perfino nel ventre pasciuto dell’Emilia si annida la criminalità mafiosa e il cuore operaio cede alle lusinghe della Lega. Questa è la storia parallela di due città agli antipodi e di un paese in cui cambia tutto per non cambiare nulla. Giovedì 11 ne parlerà Antonio Roccuzzo, autore di “L'Italia a pezzi. Cosa unisce Catania a Reggio Emilia?” (Editori Laterza) insieme ad Antonio Ingroia e Giuseppe Di Lello. Coordina Rino Cascio. Fabrizio De André diceva: “meglio esserci lasciati che non esserci mai incontrati”, e chi di noi non si è mai misurato con l'amore e con la sua fine? Luca Casadio, Luca Pardo, Mavie Parisi e Alessandro Savona: quattro scrittori per quattro episodi “D'amore e d'abbandono”. Venerdì 12 un incontro di lettura libera e aperta a tutti coloro che vorranno partecipare.

Mettete un giornalista geniale e irregolare dentro le vicende più incandescenti degli ultimi decenni, nella Sicilia che vive le tragedie della mafia e le farse del potere. E poi nell'Italia che passa da prima a seconda Repubblica, o che scopre il razzismo nella sua pancia ormai benestante. Riccardo Orioles testimonia il suo tempo in “Allonsanfan” (Melampo): dà conto delle rivolte di preti e operai, dello scorrere di un'altra idea di sinistra in politica, della grandezza degli eroi moderni. Insieme a lui, martedì 16 alle 17, esponenti dell'impegno sociale e antimafioso: per fare memoria, confrontarsi e progettare reti sociali. Appuntamento in collaborazione con Associazione Rita Atria, Libera, Coop. Solidaria e ZetaLAB. Enzo Baiamonte è un radiotecnico che svolge anche l'attività di investigatore privato. Si occupa, di solito, di piccoli casi di infedeltà coniugale o di furti domestici, fin quando un giorno una distinta signora turba la sua tranquillità affidandogli il recupero di cinque libri che il padre di lei ha dato in prestito. Gian Mauro Costa torna alla narrativa dopo alcuni anni dal suo Yesterday con “Il libro di legno” (Sellerio): un romanzo maturo, ironico e autoironico, dal sapore fortemente evocativo. E' Palermo lo scenario in cui si svolge la vicenda, ma una Palermo lontana dai consueti stereotipi. Giovedì 18 l'autore incontrerà il pubblico insieme a Marcello Benfante e Daniela Troja.

Un architetto dalla “semplicità ricercata” con due princìpi che ne caratterizzano l'intera opera, la manipolazione della luce della costa siciliana e il rigore logico, ereditato dalla cultura greca: Orazio La Monaca lavora e si misura con un contesto difficile ed è la sua capacità di conformare superfici e volumi in tensione tra di loro che fa entrare le sue costruzioni in relazione con il paesaggio, i colori del mare, la linea dell'orizzonte. “Orazio La Monaca - Opere e Progetti” (EdilStampa) è una raccolta del suo lungo, pregevole lavoro. Venerdì 19 ne parleranno insieme a lui Luigi Prestinenza, Giuseppe Guerrera e Michele Sbacchi. Lunedì 22, per il secondo “Lunedì Classico” del mese, Amelia Imbarrato (mezzosoprano) e Stefano Jannuzzo (pianoforte) offriranno un "ritratto familiare" dell'autore di "Salome" e "Così parlò Zarathustra": Lieder - sentimentali, drammatici e umoristici. Brani giovanili per solo pianoforte e un brano per corno e pianoforte... che non è suo, ma di suo padre, Franz. Con la partecipazione di Tommaso Santangelo (corno).

Mercoledì 24 alle 11 verrà presentata in anteprima la XVII Stagione concertistica dell’Associazione per la musica antica Antonio Il Verso di Palermo. Per l’anno 2010 saranno proposti 14 appuntamenti che spazieranno dalla polifonia popolare e dai repertori minori del Rinascimento fino al madrigale e alla musica sacra e profana del Settecento, includendo inoltre un omaggio a Chopin in occasione dei duecento anni dalla nascita del compositore. Ancora mercoledì 24, ma alle 18, una presentazione libraria. A distanza di quasi un secolo e mezzo dalla pubblicazione delle inchieste di Sonnino e Franchetti, è vero che la situazione è rimasta quella di allora? Che Palermo sia strangolata dal pizzo e schiacciata dal suo silenzio? Cosa è cambiato nei "quartieri a rischio"? E, ancora, è possibile che si arrivi a chiedere il pizzo anche sulle iniziative antimafia nelle scuole palermitane? Salvatore Costantino, con “Stato di diritto, fiducia, cooperazione, legalità e sviluppo in Sicilia” (FrancoAngeli), offre un libro di ricerca che propone riflessioni, più che soluzioni.

“Incontriamoci a tavola” (Pietro Vittorietti editore) è uno speciale ricettario realizzato da insegnanti di scuola carceraria insieme agli alunni extracomunitari ospiti della Casa Circondariale di Enna. Un progetto che ha avuto come scopo l'apprendimento e l'approfondimento dell'italiano nonché lo scambio e l'integrazione fra culture diverse con il recupero della memoria di tradizioni popolari di vita quotidiana. Giovedì 25 ne parleranno Lino Buscemi, garante dei detenuti, e Pierelisa Rizzo, educatrice al carcere di Enna. “Lo sguardo del granchio” (Pietro Vittorietti editore) di Vincenzo Messina, è un giallo che, con passo agile, occhio ironico e sottile astuzia, racconta tante storie e tanti personaggi che animano il piccolo borgo che fa da sfondo alla vicenda. Venerdì 26 l'autore incontrerà il pubblico della libreria. “Appassionate (e appassionati!) di maglia e uncinetto, a raccolta!”: anche questo mese ci si potrà incontrare alla Feltrinelli durante il “Knitting Time” per sferruzzare in compagnia di esperte, tra gomitoli e romanzi, scambiandosi opinioni e consigli, non solo letterari. Appuntamento domenica 28 alle 17.

Chiudono gli eventi di febbraio due appuntamenti domenicali dedicati ai più piccoli. Dopo il successo del primo volume di fiabe, “Palermo… ogni favola è un gioco”, domenica 21 alle 11 Maria Antonietta Spadaro leggerà ai piccoli lettori una fiaba tratta suo nuovo libro “Palermo favolosa” (Pietro Vittorietti editore), mentre Marta Cannizzaro - illustratrice delle favole - proporrà delle tavole da colorare ispirate alle storie del volume. Domenica 28, sempre alle 11, L'atelier la Lucciola inviterà tutti i bambini ad ascoltare ed illustrare fiabe di re, principesse ed eroi, paladini, fate e animali fantastici. Ogni bambino avrà a disposizione un cavalletto, un supporto, pennelli e acquerelli per dipingere le immagini ispirate dalle storie che ascolterà. Alla fine ognuno potrà portare a casa la propria opera d'arte. Laboratorio aperto fino ad esaurimento posti: è necessario prenotare all'indirizzo e-mail eventi.palermo@lafeltrinelli.it entro venerdì 26. Per maggiori informazioni suli eventi la Feltrinelli di febbraio telefonare al numero 091.7812965.

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