TEATRO

HomeNewsCulturaTeatro

Ai Candelai “L’analfabeta”, di Veronica Pecoraino

  • 10 maggio 2005

In scena ai Candelai di Palermo (in via Candelai n.65) dal 17 al 18 maggio alle 21,30, con l’anteprima per la stampa il 16 maggio allo stesso orario, lo spettacolo “L’analfabeta”, adattamento e regia di Veronica Pecoraino, con Maria Teresa de Sanctis, Silvano Baldi, Massimo Milani, Elena Beninati e la stessa regista. Il lavoro, liberamente tratto dal racconto di Agota Kristof, scrittrice ungherese, è arricchito con ampie inclusioni dai “Diari” di Veronica Pecoraino. Chiaramente ambientato in Ungheria, solitudine e conoscenza, esilio e talento, infanzia e povertà, dolore e fuga, sono l’essenzialità della storia ma anche della scrittura dell’autrice del racconto. La madre che scappa, che fugge, che si rifiuta di essere solo un’immagine pesante, il cui amore non riesce ad essere. Sulla scena accanto ai ricordi infantili e di una vita serena, rivive il dolore e l’angoscia degli affetti perduti, della povertà, dell’esilio, il sentimento controverso per la madre, il tutto inserito nella tessitura visionaria del disegno della regista, ricco di suggestioni ed evocazioni poetiche.
Adv
Veronica Pecoraino, palermitana, si diploma all'Accademia di Belle Arti della sua città, scrive, dipinge e si dedica al teatro. Ma fermiamoci al teatro. Forte la sua formazione iniziata giovanissima con Sergio Rubini ai corsi del Teatro “Natia Darmi”, quindi stage al teatro Biondo di Palermo con Lindsay Kemp, il Teatès di Michele Perriera, ancora stage con Werner Eckl, Micha Van Hoeche, Mimmo Cuticchio e Bob Wilson. Ha frequentato la Scuola “Alessandro Fersen” a Roma e, per due anni, scrive testi presso il “Mulino di Fiora” di Perla Peragallo sempre a Roma. È stata in scena con lo Stabile del Biondo (regia di Roberto Guicciardini) in “Sonata di fantasmi”, spettacolo che ha girato l’Italia; quindi in una performance inserita nella rassegna del Teatro di Strada della “Macchina dei Sogni” (edizione 1989), ancora con Franco Scaldati ed Elina Lo Voi in “Harena Bibula”. Suoi testi e sue produzioni teatrali sono: “Battaglia di Cuor di Leone”, “La solitudine del Viaggiatore”, “Silenzio per favore”, “Mondi” e l’ultimo “Moana mi manchi”. Insomma, ci sono tutti i requisiti per assistere ad un lavoro di interesse e di qualità. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro (intero), 3 (ridotto per i soci dei Candelai). Infoline 091.327151 - 333.7002942.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI