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OSS: Martin Sieghart sul podio per Skrjabin e Rachmaninov

  • Politeama Garibaldi - Palermo
  • - Palermo
  • 27 aprile 2014 (evento concluso)
  • 17:30
  • da 10 a 25 euro
  • Per informazioni chiamare il botteghino del teatro al numero 091.6072532

Skrjabin e Rachmaninov sono i compositori scelti dall’Orchestra Sinfonica Siciliana per il prossimo concerto d’abbonamento in programma al Politeama Garibaldi. Sul podio Martin Sieghart, fondatore e direttore artistico del Festival operistico "Mozart a Reinsberg" e più volte gradito ospite della Sinfonica. Il programma prevede l’esecuzione del Concerto in fa diesis min. op.20 per pianoforte e orchestra di Skrjabin e la Sinfonia n.2 in mi minore op.27 di Rachmaninov. 

Primo vero lavoro sinfonico di Skrjabin, il Concerto op.20 è l’unico concerto per pianoforte e orchestra all’interno di una produzione che già annoverava una trentina di lavori pianistici dei quali 19 erano stati ritenuti dal compositore degni di figurare nel catalogo ufficiale delle sue composizioni. Il Concerto, che fu eseguito per la prima volta il 23 ottobre 1897 a Odessa con il compositore al pianoforte, ha goduto di una discreta fortuna e fu particolarmente apprezzato da Rachmaninov che, oltre a dirigerlo in un concerto nel 1911 con Skrjabin al pianoforte, lo interpretò lui stesso in qualità di solista nel 1915 in un concerto in memoria del suo collega scomparso poco tempo prima.

Al Politeama Garibaldi, sarà la pianista russa Olga Domnina a eseguirlo al pianoforte. Dopo l’insuccesso occorso alla sua Prima sinfonia alla prima esecuzione avvenuta a Pietroburgo alla fine del 1897, passarono ben dieci anni prima che Rachmaninov ritornasse al genere sinfonico. Solo a Dresda, dove si era trasferito insieme con la figlioletta e la moglie, trovò anche la serenità per comporre in due anni, tra il 1906 e il 1907, la Seconda sinfonia che sottopose a diverse revisioni perché timoroso di un altro insuccesso. 

La prima esecuzione, avvenuta a Pietroburgo l’8 febbraio del 1908, fu un trionfo che per Rachmaninov rappresentò la definitiva consacrazione come compositore, confermata anche dal premio Glinka attribuitogli dieci mesi dopo.

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