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"Enoch Arden" di Strauss e "Scena di Vento": tre sipari per Enoch Arden di Sciarrino

Mercoledì 23 aprile alle ore 21 presso la Sala Scarlatti del Conservatorio Bellini di Palermo saranno eseguiti il melologo Enoch Arden di Richard Strauss e Scena di vento: tre sipari per Enoch Arden di Salvatore Sciarrino. In scena, con la regia di Giovanni Mazzara, saranno Gigi Borruso (narratore), Giuseppe Famularo (pianoforte) e l’Ensemble 28/48 sotto la direzione di Fabio Correnti.

In occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita di Richard Strauss, il Conservatorio di Palermo propone, nell’ambito della stagione concertistica 2014, un progetto curato da Giovanni Mazzara in collaborazione con Donatella Sollima e Fabio Correnti: la realizzazione scenica del melologo Enoch Arden, affidato alla voce recitante di Gigi Borruso e al pianoforte di Giuseppe Famularo, accompagnato da Scena di vento, brani strumentali composti da Salvatore Sciarrino nel 2004 appositamente per introdurre e accompagnare il brano di Strauss, che per l’occasione saranno eseguiti dall’Ensemble 28/48 del Conservatorio di Palermo, diretto da Fabio Correnti.

Composto nel 1897, Enoch Arden appartiene al poco conosciuto genere del melologo, caratterizzato dall’unione strettissima tra recitazione e musica strumentale, in questo caso il pianoforte. L’opera infatti era stata scritta per essere eseguita dal compositore e dall’amico attore e regista Ernst von Possart. Il testo è quello del poema omonimo di Alfred Tennyson, tradotto in tedesco da Adolf Strodtmann, mentre la versione italiana che sarà presentata è quella realizzata da Quirino Principe.

Enoch Arden narra delle vicende di tre amici d’infanzia, Annie Lee, Enoch Arden e Philip Ray: divenuti adulti, Annie sposa Enoch Arden, e quando questi viene dato per disperso in mare si risposa con Philip, da sempre innamorato di lei. Enoch Arden in realtà si è salvato, ma vive per anni vicino alla famiglia e alla donna amata senza farsi riconoscere, pur di non turbarne la felicità.

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