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Baluardo Velasco: il rock del cantautore norvegese Terje Norgarden

  • Baluardo Velasco Espacio Teatral - Marsala (Tp)
  • - Marsala (Tp)
  • 28 novembre 2014 (evento concluso)
  • 21:30
  • 10 euro
  • Informazioni ai numeri 334.5778640, 0923.1954368

Secondo appuntamento con la rassegna artistica del Baluardo Velasco. Ad inaugurare la “sezione musica” del cartellone, BaluArte ospita il cantautore e rocker norvegese Terje Nordgarden. Una presenza, quella di Nordgarden in Italia, sempre più forte e incisiva. E proprio all'esperienza italiana, fatta di incontri con tanti musicisti della scena indie, il cantautore ha dedicato il suo ultimo lavoro discografico “Dieci”.

L’album uscito nel 2013, infatti, sotto la supervisione di Cesare Basile, da vita a un disco di cover di cantautori italiani che ha amato o incontrato (da Paolo Benvegnù a Iacampo, dai Marta sui Tubi a Marco Parente, da Cristina Donà a Grazia Di Michele). La critica è stata unanime nel riconoscergli grande personalità e capacità interpretative.

Sul palco del Baluardo, Norgarden sarà accompagnato solo dalle sue chitarre per un concerto intimo in cui l’artista racconterà in musica il suo percorso artistico. Terje Nordgarder ha comiciato la sua attività come busker, ma nel corso di uno dei suoi numerosi viaggi viene notato da Paolo Benevegnù e nel 2003 grazie al suo supporto pubblica il suo primo disco ispirato a cantautori come Nick Drake o Jeff Buckley. Comincia un'intensa attività concertistica in tutta Europa. Nel 2006 pubblica il suo secondo album per la Stoutmusic con un stile che ricalca il primo album, ma con incursioni in ambito jazz e blues.

L'attività concertistica diventa sempre più intensa, grazie alle sue grandi capacità di performer. È richiestissimo in Germania e Olanda, e Francia. Il suo terzo album,The Path of Love, è registrato e prodotto a Oslo nel 2009, e in Norvegia riceve i primi apprezzamenti da parte della critica specializzata, che lo paragona a Ryan Adams. Il video della title track è girato però a Roma. Dopo un lungo tour negli Stati Uniti nel 2011, si trasferisce definitivamente in Italia, a Catania, e produce un disco molto influenzato dal blues americano, You Gotta Get ready, che riceve un ampio consenso da parte della stampa, in ogni Paese in cui viene presentato.

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