VISITE ED ESCURSIONI
HomeEventiVisite Ed Escursioni

"Mors et vanitas": mistero e bellezza nelle chiese e nelle cripte palermitane

  • Cafè Luca, piazza Marina - Palermo
  • 19 aprile 2015 (evento concluso)
  • 09:30
  • 15 euro (comprensivo di guida turistica, accompagnatore autorizzato, whisper e ticket alle chiese)
  • È necessaria la prenotazione chiamando il numero 380.6523494, inviando una mail a palermocultour@gmail.com o compilando l'apposito form sul sito di Palermo Cultour.

Balarm
La redazione

Un intrigante percorso che si snoda all'interno delle chiese palermitane quello che domenica 19 aprile partirà dal Café Luca, in piazza Marina: organizzato da Palermo Cultour, "Mors et vanitas" è un cammino di scoperta guidato da Vincenzo Ganci che vedrà protagoniste la chiesa di San Mamiliano con la cripta Lanza di Trabia, la chiesa e la cripta di San Matteo e la chiesa e la cripta dell'Itria dei Cocchieri.

Il percorso fa focus sul fatto che esista un “sopra” e un “sotto” in ogni città. Questo significa che esiste una parte visibile, ma anche una parte invisibile: ciò vale anche per le chiese, luoghi permeati di religiosità che "nascondono" cripte e ambienti ipogei, dove venivano effettuate sepolture o nascosti tesori.

Luoghi misteriosi, affascinanti, tutti da scoprire: le cripte di Palermo sono vere chiese sotterranee ricche di decorazioni, scrigni di oscuri tesori di arte e memoria, e raccontano tanto antiche vicende umane quanto leggende che ancora oggi si tramandano tra confratelli.

Adv
Un viaggio tra mors et vanitas, da cui emergono il biancore di tanti piccoli memento mori, scheletri, teste di Adamo, clessidre, rosari, arcieri, corpi avvinghiati e la bellezza di splendide decorazioni delle chiese ancora sconosciute al grande pubblico degli amanti dei tesori nascosti di Palermo.

Si inizierà con la visita della chiesa di San Mamiliano in Valverde con la preziosa cripta Lanza di Trabia, la famiglia della donna uccisa nel 1563 in quello che è passato alla storia come il più clamoroso dei delitti d’onore. Laura Lanza, ovvero la baronessa di Carini.

Misteriosa è la cripta, scomparsa per secoli e ritrovata per caso vent’anni fa durante lavori di pulizia. Attraverso la chiesa e la cripta di San Matteo al Cassaro, descritta dal Natoli come luogo frequentato dalla famosa setta di Beati Paoli, si raggiungerà poi la chiesa della Madonna dell'Itria dei Cocchieri, in via Alloro, la cui cripta, affrescata con le anime purganti, veniva utilizzata come luogo di sepoltura per i confrati. 

Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE