"Palazzo Francavilla e i tesori del Massimo": itinerario nella Palermo tra settecento e ottocento

Palermo Cultour, associazione turistica specializzata nella produzione di itinerari tematici, organizza un tour alla scoperta di una delle più ricche e interessanti dimore storiche cittadine: Palazzo Francavilla.

L'itinerario comincia con la visita di due chiese palermitane: la chiesa Valdese in via Spezio, costruita nel 1927, con una splendida facciata in stile neogotico, e la chiesa anglicana Holy Cross, iniziata nel 1872, grazie all'iniziativa degli imprenditori Joseph Whitaker e Benjamin Ingham.

La chiesa, retta da un Cappellano, fa parte dell'Arcidiaconato d'Italia e di Malta. Lo stile richiama quello di analoghi edifici inglesi. A conclusione si visiterà il palazzo Francavilla al Massimo, costruito nel 1783 nella campagna palermitana come dimora del non nobile Ignazio Barone.

La modesta costruzione di campagna fu in seguito trasformata in palazzo nobiliare. Luigi Majorca e Mortillaro Conte di Francavilla erede dei Duchi di Sperlinga, nel 1893, per rifare la facciata del palazzo e dare la definitiva disposizione degli interni, chiamò Ernesto Basile già noto per aver collaborato con il padre G. Battista Filippo alla costruzione del Teatro Massimo.

Il Basile, oltre alla facciata e ai due grandi atri, disegnò i mobili della sala d’ingresso e le vetrine dove sono esposti i vestiti delle dame e dei nobiluomini della famiglia. Arredò anche la galleria dipinta da Giuseppe Enea, esempio di uno dei più bei floreali del Liberty palermitano.

La grande opportunità che viene offerta a chi ha l’occasione di visitare il piano nobile di questa importante dimora storica è quella di respirare sia l’atmosfera culturale che si viveva a Palermo nel settecento sia quella vissuta nel periodo Liberty.