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Escursione a Montalbano Elicona, il borgo dei borghi d´Italia

  • Montalbano Elicona - Messina
  • Dal 23 al 24 maggio 2015 (evento concluso)
  • 16:00
  • 8 euro
  • Per maggiori informazioni e prenotazionio è possibile contattare Pietro Rizzo al numero 392.9619468

Montalbano Elicona (in provincia di Messina), recentemente incoronato Borgo dei Borghi offre diverse attrazioni naturalistiche e storiche che è possibile scoprire grazie alle escursioni proposte dall'associazione PFM: potrete visitare il centro storico e Castello Svevo-Aragonese, i Megaliti dell'Argimusco e il Bosco di Malabotta. Viene offerta anche la possibilità di vedere un'azienda casearia locale, dove si può assistere alla lavorazione delle tipiche provole e degustare la ricotta calda con il siero.

Sabato 23 maggio è possibile partecipare a una passeggiata guidata ai Megaliti dell’Argimusco, a circa 7 chilometri dal borgo. L'incontro è previsto a Montalbano Elicona alle 16.00 presso l’ufficio dell’Osservatorio Turistico in via Roma nei pressi della piazza principale Maria SS. Della Provvidenza. La durata prevista dell'escursione è di circa tre ore sull'altopiano che si trova poco a nord dell'Etna, all'incirca al confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani.

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Domenica 24 maggio, invece, è in programma la visita del centro storico a partire dalle 9.00, orario in cui i partecipanti si ritrovano a Montalbano Elicona presso l’ufficio dell’Osservatorio Turistico in via Roma nei pressi della piazza principale Maria SS. Della Provvidenza, per poi visitare un'azienda casearia locale e le attrattive del borgo tra cui il Castello svevo-aragonese e la Chiesa Madre, i numerosi e suggestivi vicoli, le chiesette medievali e i palazzi nobiliari.

Successivamente si può fare trekking nella Riserva Naturale Orientata “Bosco di Malabotta” alle 11.30 è previsto il ritrovo a Montalbano Elicona presso l’ufficio dell’Osservatorio Turistico in via Roma nei pressi della piazza principale Maria SS. Della Provvidenza, poi alle 12.00 inizia l'escursione di difficoltà media nel bosco che segue in gran parte il cosiddetto “Sentiero dei Patriarchi”, sul quale si incontrano resti di Roverella di notevoli dimensioni, inoltre, la cerreta con alberi che raggiungono anche i 30 metri di altezza, un’immensa faggeta e anche castagni, perastri, sambuchi, agrifogli e alcune specie di aceri.

COSA C'È DA FARE