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"Odyssey": una storia d´amore siciliana al Teatro Antico di Taormina

  • Teatro Antico di Taormina - Taormina (Me)
  • - Taormina (Me)
  • 7 luglio 2015 (evento concluso)
  • 21:30
  • 22 euro
  • I biglietti sono acquistabili presso gli abituali circuiti di prevendita

Skiline Productions e CRDL presentano "Odyssey: una storia d´amore siciliana", un balletto innovativo in cui la Physical Dance di Mvula Sungani si fonde con le musiche originali di Alessandro Mancuso. La contaminazione alle base della creatività dei due artisti, la forte matrice etnica della loro ricerca, l'innovazione dei linguaggi proposti, il tema dell'integrazione, rendono questa nuovissima opera multidisciplinare un momento di riflessione sulle tematiche sociali e contemporaneamente un grande spettacolo di nuova concezione unico nel suo genere.

Il tema dell'integrazione del “diverso” molto caro al regista e coreografo che ha vissuto un’infanzia complessa per le sue origini africane in un Italia che all'epoca non era pronta a comprendere l'altro e quello dell'emergenza umanitaria relativa ai clandestini che sta vivendo la terra del compositore siciliano, vogliono porre l'accento sull'odissea di chi nel mare vede il futuro e nel mare ripone tutte le sue speranze, le speranze di chi vorrebbe solo poter vivere una vita serena con chi ama.

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Il racconto viene ambientato nella Sicilia odierna e vede Adele ed il suo compagno alle prese con un rapporto in crisi. Immersa nella sua introspezione e lontana dal suo uomo, partito in cerca di fortuna per la sua personale odissea, la protagonista sente la necessità di esprimere le proprie emozioni ed i propri sentimenti scrivendo il suo romanzo autobiografico: “Il Viaggio”.

L'aspetto psicologico dell'opera ci presenta un racconto pieno di simboli e simbologie; Calipso può rappresentare il matrimonio, Nausicaa l'innamoramento, Circe ed i suoi incantesimi la trasgressione, mentre Penelope la fedeltà. Allo stesso tempo il Ciclope e le altre figure mitologiche sono maschere delle incertezze date dal futuro. La volontà degli autori è quella di rappresentare un'opera in cui le arti si fondono in un'unica grande emozione regalando allo spettatore un'esperienza visiva di tipo cinematografico.

Il linguaggio coreografico è la physical dance, risultato di una fusione di tecniche classiche e contemporanee contaminate con la danza etnica, le tecniche circensi, l'acrobatico e le arti marziali. Le coreografie dell'opera alterneranno momenti intimi e rarefatti ad esplosioni corali e visive mentre la musica cantautorale, scritta a tratti come una colonna sonora, propone una sintesi di suoni provenienti dalla cultura dell'area mediterranea, che trova la sua perfetta sublimazione nella terra siciliana unita al sapiente utilizzo di loop e suoni elettronici. I costumi e l'ideazione scenografica prevedono una visione essenziale, stilizzata, su cui man mano i quadri si compongono e scompongono in costruzioni sceniche fatte di materia e corpi.

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