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Teatri di Pietra Sicilia: in scena la suite in quattro quadri "Quando Elektra muore"

  • Teatro Antico Akrai - Palazzolo Acreide (Sr)
  • 30 luglio 2015 (evento concluso)
  • 21:15
  • 12 euro (prezzo intero), 10 euro (prezzo ridotto), 8 euro (convenzioni variabili tra i siti)
  • I biglietti si possono acquistare solo presso le biglietterie dei siti la stessa sera dello spettacolo. Maggiori informazioni ai numeri 0924.909285 e 0924.909218

La Sicilia dei teatri e dei suggestivi siti archeologici si fa palco itinerante per promuovere cultura e sviluppo del territorio: riparte dal 23 luglio al 23 agosto l’iniziativa "Teatri di Pietra Sicilia".

"Quando Elektra muore" di Hugo Von Hofmannstahl è un testo che pur risentendo delle influenze della interpretazione goethiana della tragedia greca ovviamente non è esente dallo spirito della Vienna fervidamente intrisa degli studi di Freud e di Breur, "invasa" di psicoanalisi e attenta alla nuova interpretazione dei miti.

È molto interessante oggi ripercorrere questa scrittura dove i temi ricorrenti divengono simboli ossessivi: il sogno e il suo significato, il rapporto edipico, la tentazione incestuosa tra le due sorelle, la vendetta attraverso l’assassinio rituale, la segregazione non solo fisica ma mentale.

Non una Grecia antica suggeriva Hofmanstahl ma un cortile di palazzo dove oscure segrete e polvere conservano colpe e segreti irredimibili. In “Quando Elektra muore” la materia incandescente delle follia e della conseguente lucidità si compone sotto in fissità improvvise, in accenni di danza trattenuta, in una sorta di delirante attonita passione.

Si rende omaggio, in questa suite in quattro quadri, all’idea più profonda di Hofmannstahl: Elektra vuole allontanare la soluzione tanto cercata nell’incubo, l’abbraccio del fratello e e la morte di Egisto, perché il desiderio di vendetta è l’unico sentimento che la tiene in vita. La sfortunata figlia di Agamennone muove così le spirali di una follia dionisiaca che la fulminerà alla fine.

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