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"Psicosi delle 4,48" di Sarah Kane: in scena a Patti lo spettacolo con Micaela Esra

  • Teatro dei Due Mari
  • Convento di San Francesco d´Assisi, Patti - Tindari (Me)
  • 31 luglio 2015 (evento concluso)
  • 21:30
  • 12 euro
  • Prenotazioni e biglietti online: ticketando e www.liveticket.it; Per accrediti inviare email con oggetto ACCREDITI a festivalduemari@gmail.com, indicando testata e nominativo; Per informazioni chiamare il call center 0942.240912

Secondo appuntamento con la rassegna teatrale “Teatri dei Due Mari” al Chiostro di San Francesco d’Assisi di Patti, venerdì 31 luglio con lo spettacolo “Psicosi delle 4,48”, insieme all'attrice romana Micaela Esra.

L'opera, diretta da Walter Pagliaro è l'ultima fatica teatrale della drammaturga britannica Sarah Kane, risalente al 1999. Il dramma, concepito come una sinfonia per una voce sola, rappresenta un gesto di fiducia e di complicità nei confronti del teatro, ridotto a una cavità assoluta e aspra, senza alcuna didascalia e nessuna scenografia, e al tempo stesso un grido di rabbia contro il mondo.

Scritto dal punto di vista di una persona con gravi problemi di depressione, “Psicosi delle 4,48” è la testimonianza del disordine mentale dell'autrice, che dopo aver completato il testo fu ricoverata in ospedale in seguito a un tentativo di suicidio. Lasciata sola tre ore per mancanza di personale, si impiccò con i lacci delle sue stesse scarpe il 20 febbraio del 1999. Aveva 28 anni.

Costituito da un lungo monologo e da un allestimento minimale, “Psicosi delle 4,48”, secondo le statistiche è l'orario in cui si prova la più forte tentazione verso il suicidio, non è però solo la dolorosa lettera di una donna disperata, ma rappresenta una sorta di trattato riguardo al vivere con consapevolezza, e al contempo un riflessione sul teatro stesso, privo non solo di personaggi o indicazioni di scena, ma anche di illusioni o effetti consolatori.

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