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"La voce umana": la pièce di Jean Cocteau in scena al Teatro Lelio

  • Teatro Lelio - Palermo
  • - Palermo
  • 12 febbraio 2016 (evento concluso)
  • 21:30
  • 13 euro (intero), 10 euro (ridotto Cral convenzionati, Arci, carte sconto, giovani under 26)
  • Per info e prenotazioni è possibile contattare il numero 091.6828958. I biglietti acquistati in prevendita presso il circuto Tickettando hanno un costo aggiuntivo di 1.50 euro. L'abbonamento a 7 spettacoli della stagione ha un costo di 80 euro (intero) o 65 euro (ridotto). Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 091.6819122, dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 13 o consultare il sito del Teatro Lelio.

Balarm
La redazione

Pochi elementi, ma un solo immenso grido: quello di un amore infinito, di un’anima divisa in due. È questo il fulcro intorno al quale ruota la trama de “La voce umana”, di Jean Cocteau, che andrà in scena all’interno della stagione teatrale del Lelio venerdì 12 febbraio alle 21.30

Un unico atto, una camera da letto e una donna (Danila Laguardia) distrutta dall’amore spezzato, dipendente dal mezzo di comunicazione più usano nei nostri giorni, il telefono. La donna non vuole rassegnarsi e insiste nel telefonare all’ex marito per avere chiarimenti riguardo al loro amore ormai perduto.

La loro conversazione non può essere fluida, le telefonate verranno più volte interrotte da una linea debole o, forse, dall’assenza di voglia e volontà di ascoltarla, a tal punto da creare "silenzio" tra gli ex amanti: ciò distrugge ancor di più la donna, che non riuscirà a esprimere tranquillamente i suoi sentimenti ad un uomo che ormai ha voltato pagina.

Nonostante Cocteau abbia scritto questa storia nel 1930, è sorprendente come alcuni elementi siano ancora presenti nella nostra società completamente diversa da quella in cui è ambientata la storia.

Tantissime le frasi di effetto che lasciano il pubblico stupito dalla profondità di questo amore, che spesso porta la protagonista a tentati suicidi, usando anche il telefono, nonostante sia l’unico mezzo di contatto. La regia dello spettacolo è di Giuditta Lelio.

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