Vittorio Marsiglia: il triangolo della sceneggiata in "Isso, Essa e ´o malamente"
Lo spettacolo “Isso, Essa e ‘o malamente” di Vittorio Marsiglia, consiste nella pseudo-rappresentazione dei momenti salienti di una sceneggiata e racconta la storia di Isso, marito onesto e lavoratore innamorato di Essa, moglie fedifraga, bella e provocante che ha una tresca con ‘o Malamente, guappo, lesto di coltello e sciupafemmine.
La trovata sta nel porre al lato della scena un cultore di questa arte povera, il pubblico (Vittorio Marsiglia) che tifa, suggerisce, interviene, consigliando agli attori il modo di comportarsi, dando sfogo ai suoi umori e malumori, divertendo e sprigionando momenti di esilarante comicità. “Isso, essa e’o malamente” è uno spettacolo che è diventato, nel tempo, un classico.
In esso si rivive l’atmosfera di quelle rappresentazioni molto in voga fino a tutta la prima metà del Novecento, dove c’era il dramma della gelosia e la corale partecipazione del pubblico, ma, in questo caso, è riproposto in chiave ironica, infatti i tre mitici personaggi sono osservati attraverso uno specchio magico che, esasperando e rendendo ridicoli i vari atteggiamenti e i luoghi comuni, crea una situazione paradossale.
La satira che troneggia nel primo tempo, si condensa, nel secondo tempo, nella Macchietta, canzoncina da siparietto, che, nata come puro e semplice intrattenimento per un pubblico impaziente di applaudire il suo beniamino, domina sempre più le scene nazionali, fino ad essere protagonista assoluta, determinando a volte, con il suo potere dissacrante, problemi a coloro che sono raggiunti dagli strali brucianti di un ritornello.
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