"La porta del tempo": alla scoperta della sala del calendario
La Sala Del Calendario, ambiente privato interno al convento di San Domenico, apre le porte al pubblico, domenica 7 febbraio alle 10.00 e alle 11.30. Utilizzata un tempo come vano di passaggio e di accesso al successivo Salone del Cinquecento, la sala era uno spazio adibito a piccola biblioteca dei confrati.
Si conserva tuttora, l'affresco a parete di un calendario liturgico realizzato nel 1723 dal padre domenicano Benedetto Maria Castrone. Il calendario perpetuo rappresentato, copre un arco temporale che va dal 1700 fino al 2192 e permette di stabilire attraverso calcoli matematici misti a fondamenti astronomici, le date delle più importanti festività mobili come la Pasqua e altre legate ricorrenze legate all'anno liturgico.
Introduce anche concetti di astronomia e geofisica, strettamente legati ai principi generali di agronomia e riconducibili ad antiche tradizioni e consuetudini agresti e contadine della nostra terra.
Durante la visita, si ripercorre un excursus storico e filologico sulla nascita ed evoluzione nei secoli del calendario ordinario e sul suo utilizzo. Sono parte del percorso di visita il chiostro trecentesco, la Sala Santa Barbara che ospita la mostra itinerante "La sacra predicazione" e la storica sacrestia monumentale della chiesa di San Domenico che ospita la mostra fotografica "I domenicani a Palermo".
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