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"L'incubo" di Ersilia Lombardo: una donna, una stanza chiusa e un enigma da risolvere

  • Presente Futuro
  • Teatro Libero - Palermo
  • - Palermo
  • Dal 7 al 8 giugno 2016 (evento concluso)
  • 21:15
  • 10 euro (intero), 8 euro (ridotto under 30), 5 euro (promozione per quattro spettacoli)
  • Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 091.6174040.

Balarm
La redazione

Una rassegna di rilievo che fa focus sul contemporaneo e sulle arti performative: torna per la sua undicesima edizione al teatro Libero di Palermo "Presente Futuro" che si presenta come una vera e propria vetrina per i giovani performer e concentra l’attenzione sulle poetiche della creazione contemporanea.

Un nuovo appuntamento, martedì 7 e mercoledì 8 giugno, con lo spettacolo a cura di Ersilia Lombardo dal titolo "L'incubo": prodotto dalla compagnia Prese Fuoco di Palermo in collaborazione con la compagnia di Ersilia Lombardo, vede sul palco l'attrice Chiara Muscato.

Una stanza chiusa. Una donna dorme profondamente. Inizia ad agitarsi, a mormorare sommessamente delle parole incomprensibili, accennando un lieve sorriso. La vediamo incastrata in una minuscola e fredda sedia, che la accoglie come un angusto ed improbabile grembo materno.

La sentiamo farfugliare una sequenza di numeri, poi il brusco risveglio. Confusa e arruffata, non riconosce il luogo in cui si trova, non si riconosce. Non ricorda nulla, ma qualcosa le invade la mente come un virus. Il cervello è in crash. Solo la sequenza numerica ritorna, conficcata nel cranio come una vite che gira a vuoto. Numeri, solo numeri. Cosa le è accaduto?

Dove finisce il sogno e comincia l’incubo? Una donna come tante, senza un motivo apparente, si ritrova involontariamente catapultata in un’appiccicosa ragnatela di quesiti e misteri. Un'indagine tortuosa fuori e dentro di sé. "Che cosa ho? Una sequenza di numeri interpretabile in infiniti modi e maniere. Un nome...".

Un enigma che nasce e si consuma in una stanza chiusa, una prigione senza finestre e dalle pareti scure e incombenti, un non-spazio senza via di fuga.  La stanza di un labirinto in cui non si può far altro che stare, attendere, sperare di intravedere una soluzione. La risposta potrebbe essere terribile, o catartica.

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