"Dostoevskij #1": il nuovo lavoro teatrale della compagnia Liberiteatri
Al Teatro delle Balate di Palermo va in scena uno spettacolo liberamente ispirato a "La mite", un racconto di Dostoevskij scritto nel 1876 per il suo "Diario di uno scrittore".
In programma venerdì 27 maggio alle ore 18.00 e sabato 28 maggio alle ore 21.00, "Dostoevskij #1" è un riaddattamento teatrale a cura di Nina Lombardino e vede sul palco l'attore Dario Ferrari in un "lacerante monologo interiore di un uomo permaloso e superbo", come Angelo Maria Ripellino ha definito il racconto.
Un nuovo lavoro della compagnia Liberiteatri che sfrutta il capolavoro di Dostoevskij per affrontare temi come il femminicidio, la violenza sulle donne: lo spettacolo può essere così definito come un vero dramma psicologico, un noir che parla di perdono e pentimento, dell'incapacità di perdonare chi non sa amare.
La vicenda è quella un usuraio quarantenne e di una ragazzina sedicenne, orfana e costretta al matrimonio dalla povertà. Vissuto inizialmente solo come un affare, l'amore distorto e malato dell'usurario verso l'orfanella diventa un sentimento vero, ma quando è troppo tardi.
La ragazza precipita nella malinconia e nella depressione, fino ad ammalarsi e morire. Una storia d' amore impossibile, nata tra esseri umani lontanissimi e incapaci di comunicare le loro diversità. Il tema del tradimento in questo spettacolo riguarda lo scarto tra la speranza dell'amore e la realtà, come sostiene la regista, la freddezza che brucia i sentimenti e conduce ad un destino tragico.
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