"Noctis in Panormus": cammino narrante, tra ombre e luci, nell'immaginario delle credenze popolari

Accompagnati dalle melodie e dalla voce narrante del femminino genio teatrale di Sara Cappello e dalle esposizioni di una guida autorizzata, Francesca Zumbo, nasce un itinerario notturno dei "cunti del mistero", con i racconti e le credenze della tradizione popolare siciliana che da sempre hanno intimorito ed incuriosito "granni e picciriddi" e che si sono tramandati fino ai giorni nostri.

A cento anni dalla morte di Giuseppe Pitrè, il narratore della storia e delle tradizioni popolari, si racconterà Palermo, il popolo, le sue trame nascoste, gli aneddoti, le vicende, le credenze, i misteri di personaggi leggendari di una città che, con la sua anima esoterica, è da sempre teatro di oscuri avvenimenti.

Partendo dalla piazzetta del Teatro "Cantunera", tra vicoli e cortili, si scopriranno angoli affascinanti di Palermo, accompagnati dai racconti musicati e teatralizzati, come il cuntu del "Lupunaru", quello della "Vecchia dell'Aceto", le storie delle "Donne di Fuora", del "Curtigghio delle sette Fate", e quelle inquietanti delle "Armuzzi dei Corpi Decollati", delle Fate, delle Streghe e Dragunara, delle avvelenatrici e jettatori, ed altre storie che ci appartengono.

Evocazioni, sortilegi, malefici e preghiere saranno gli elementi leganti di un affascinante miscuglio tra realtà e fantasia, tra tradizione popolare e storia. Alla partenza dell'itinerario, il  tipico pane, panelle e crocchè palermitano sarà distribuito insieme ad un lume che ogni visitatore porterà con sé per immergersi nell'atmosfera della città antica ed il suo suggestivo passato.