"Le Vie dei Tesori": passeggiata sulle tracce dei Pugnalatori di Sciascia
Uno degli itinerari più interessanti de "Le Vie dei Tesori", fa tornare alla luce una delle notti più misteriose di Palermo, rievocata da Leonardo Sciascia in un suo saggio storico.
In una notte d'ottobre del 1862, a Palermo, accadde un "fatto criminale di orrida novità" (come avrebbe scritto Leonardo Sciascia): in tredici luoghi diversi della città, tredici persone tra loro sconosciute furono pugnalate o aggredite contemporaneamente, suscitando grande clamore.
La passeggiata, di circa 90 minuti e per un massimo di 50 partecipanti, si snoderà attraverso i luoghi di questi strani misfatti. Dal Foro Italico fino alla Cattedrale, addentrandosi in alcuni meandri della città, si cercherà di fare luce su uno dei più grandi misteri di Palermo, raccontato dallo scrittore di Racalmuto nei "Pugnalatori" e ancora avvolto nell’oscurità.
Giunta alla decima edizione, la manifestazione "Le Vie dei Tesori" (visualizza il programma) è diventata un appuntamento imperdibile per la città di Palermo. Con tale iniziativa, Palermo e provincia si animano di itinerari, nuove prospettive, spunti di dialogo e forme di accoglienza.
In una notte d'ottobre del 1862, a Palermo, accadde un "fatto criminale di orrida novità" (come avrebbe scritto Leonardo Sciascia): in tredici luoghi diversi della città, tredici persone tra loro sconosciute furono pugnalate o aggredite contemporaneamente, suscitando grande clamore.
La passeggiata, di circa 90 minuti e per un massimo di 50 partecipanti, si snoderà attraverso i luoghi di questi strani misfatti. Dal Foro Italico fino alla Cattedrale, addentrandosi in alcuni meandri della città, si cercherà di fare luce su uno dei più grandi misteri di Palermo, raccontato dallo scrittore di Racalmuto nei "Pugnalatori" e ancora avvolto nell’oscurità.
Giunta alla decima edizione, la manifestazione "Le Vie dei Tesori" (visualizza il programma) è diventata un appuntamento imperdibile per la città di Palermo. Con tale iniziativa, Palermo e provincia si animano di itinerari, nuove prospettive, spunti di dialogo e forme di accoglienza.
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