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"La decrescita è felice?": incontro con Serge Latouche a Palazzo Steri

Balarm
La redazione

Nell'ambito della manifestazione turistico-culturale "Le Vie dei Tesori" si svolge a Palazzo Steri, venerdì 28 ottobre alle 17, un incontro con Serge Larouche, il più celebre teorico della "decrescita felice". Ne parla con l'antropologo siciliano Franco La Cecla.

Filosofo ed economista francese, ereditando e sviluppando il pensiero di Karl Polanyi e Ivan Illich, Latouche ha elaborato un'analisi critica dell'economia occidentale, fatalmente destinata al collasso, e ha articolato una prospettiva economica alternativa che, proprio per l'inversione di tendenza che propone, è nominata "decrescita".

Latouche dichiara essere un "obiettore di crescita", ossia di opporsi a quella che definisce "la religione imperante della crescita", cultura che costringe a ricercare, in modo irrazionale e distruttivo, uno sviluppo economico continuo e fine a se stesso.

Il sistema occidentale, pur offrendo all'uomo ogni agio e comfort, lo condanna a uno stile di vita frenetico, di perenne insoddisfazione e tale da produrre una società malata di ricchezza, impregnata di disuguaglianze e ingiustizie.

La decrescita auspicata da Latouche costituisce un'alternativa non solo economica, ma anche esistenziale, che permette di uscire radicalmente da questo sistema a favore di un aumento di benessere: benessere inteso come un bien vivre che tiene conto di aspetti immateriali e normalmente "dimenticati", quali la cultura, il tempo libero, le relazioni umane.

Giunta alla decima edizione, la manifestazione "Le Vie dei Tesori" (visualizza il programma) è diventata un appuntamento imperdibile per la città di Palermo. Con tale iniziativa, Palermo e provincia si animano di itinerari, nuove prospettive, spunti di dialogo e forme di accoglienza.

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