"Il suono sommerso": musiche della tradizione giapponese e siciliana
Nell'ambito di "Curva Minore Contemporary Sound 2016" è in programma, mercoledì 26 ottobre alle 21, a Palazzo Branciforte "Il suono sommerso" ovvero "Il potere dell'immaginazione", musiche della tradizione immaginaria giapponese e siciliana.
In concerto con Lelio Giannetto, per la prima volta a Palermo, Naoki Kita che propone musiche originali in cui riuscirà a far risorgere, o, meglio, a risollevare, lo spirito del suono sommerso. Come una sorta di periscopio, il suo violino, intriso delle magie d’Oriente estremo, racconta storie inedite, mai immaginate prima.
La sensibilità di Naoki travalica ogni immaginario. La sua carriera è, infatti, attraversata dai contesti musicali più ampi e apparentemente distanti tra loro: dal Tango Argentino appreso direttamente da Fernando Suarez Paz, violinista del quintetto di Astor Piazzolla, agli artisti della performing art di Liverpool; dal progressive rock al jazz, alla musica classica e naturalmente alle musiche originarie del suo Paese.
Come in un nuovo viaggio tra i suoni magici d’un Oriente immaginario, Kita è accompagnato dal visionario contrabbassista di Palermo, Lelio Giannetto, noto per le sue originali capacità di rappresentare, attraverso le magie di cui solo la musica è capace, racconti fantastici così lontani e così vicini dalla reale immaginazione.
In concerto con Lelio Giannetto, per la prima volta a Palermo, Naoki Kita che propone musiche originali in cui riuscirà a far risorgere, o, meglio, a risollevare, lo spirito del suono sommerso. Come una sorta di periscopio, il suo violino, intriso delle magie d’Oriente estremo, racconta storie inedite, mai immaginate prima.
La sensibilità di Naoki travalica ogni immaginario. La sua carriera è, infatti, attraversata dai contesti musicali più ampi e apparentemente distanti tra loro: dal Tango Argentino appreso direttamente da Fernando Suarez Paz, violinista del quintetto di Astor Piazzolla, agli artisti della performing art di Liverpool; dal progressive rock al jazz, alla musica classica e naturalmente alle musiche originarie del suo Paese.
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