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"Almanacco Siciliano": le vittime della mafia "parlano" al Teatro Biondo

  • Teatro Biondo - Palermo
  • - Palermo
  • Dal 11 al 21 gennaio 2017 (evento concluso)
  • 21:00 (11, 12, 18, 19 gennaio); 17:30 (13, 14, 20 e 21 gennaio)
  • 16 euro (intero); 14 euro (ridotto e convenzionati); 8 euro (studenti)
  • Biglietti acquistabili online o al botteghino del teatro. Info al numero 091.7434341.
Balarm
La redazione
Le vittime della mafia parlano ancora: non solo per quelle idee che rimangono radicate in molti cuori, ma anche per mezzo di uno spettacolo basato sull'originale opera di Roberto Alajmo, "Almanacco Siciliano", in scena fino al 21 gennaio al Teatro Biondo.

Lo spettacolo, con la regia di Vincenzo Pirrotta, andranno, in maniera commovente, gli ultimi pensieri e gli ultimi momenti di uomini e donne uccisi nel corso dei cinquant'anni della guerra di mafia in Sicilia.

Dopo il felice debutto della scorsa estate, l'Almanacco torna al Biondo, all'interno della Sala Strehler. Come in "Spoon River", antologia poetica di Edgar Lee Masters, a parlare - anzi, a raccontare - sono i morti: nell'opera di Alajmo, edita da "Il Palindromo", sono proprio loro ad avere voce e a descrivere l'immagine precendente alla trasformazione di quella luce davvero troppo forte delle mattine di fine luglio in nero.

Così va in scena un repertorio arguto e asciutto che non si focalizza sulla brutalità della morte e dello spargimento di sangue, ma sulle emozioni, sui rimpianti e su quel retrogusto amaro derivato dal non aver saputo capire e fermare quella lunga catena di morti violente.

Sul palco Vincenzo Pirrotta, regista e interprete, insiema a Elisa Lucarelli e Cinzia Maccagnano. Le musiche originali sono di Marco Betta e dei Fratelli Mancuso, la scena di Claudio La Fata, i costumi dello stesso Pirrotta e le luci di Nino Annaloro.

Lo spettacolo andrà in scena l'11, il 12, il 18 e il 19 gennaio alle 21, mentre il 13, il 14, il 20 e il 21 gennaio alle ore 17.30.
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