"Bisogna saper perdere": una colazione con gli autori
Proseguono le colazioni con gli autori alla Libreria Modusvivendi di Palermo: domenica 30 ottobre alle 11, l'appuntamento è con Filippo Maria Battaglia e Paolo Volterra, autori di "Bisogna saper perdere". L'evento è coordinato da Simona Mafai e già dalle 9.30 i lettori sono invitati per una colazione con caffè cornetti e quotidiani a disposizione.
"Bisogna saper perdere" racconta il declino, l'uscita di scena ma anche l'horror vacui di alcuni degli uomini più potenti del Paese, politici che sono stati alla guida di un partito o che hanno governato l'Italia per anni, che hanno avuto a disposizione soldi e voti, hanno regalato sogni e speranze, e attirato invidie e diffidenze. E che prima o poi, inevitabilmente, hanno fatto i conti con il fallimento di un progetto o la fine di una carriera.
Il libro rivela i dubbi di Umberto II e Mario Segni, il risentimento di Parri e Prodi, l'amarezza di De Gasperi, il cinismo di Togliatti, gli insuccessi di Nenni e Fini, le fughe e la pervicacia di Fanfani e De Mita, la rabbia di Craxi, l'ostinazione di Berlusconi, fino all'irruzione di Renzi.
C'è chi, ieri come oggi, grida al «colpo di Stato», chi invoca i «brogli», chi si scaglia contro le congiure, chi prepara rivalse e vendette, chi ostacola con ogni mezzo la sua successione e chi ostenta distacco, finge l'addio, ma prova a mantenere il controllo su poltrone e programmi.
"Bisogna saper perdere" racconta il declino, l'uscita di scena ma anche l'horror vacui di alcuni degli uomini più potenti del Paese, politici che sono stati alla guida di un partito o che hanno governato l'Italia per anni, che hanno avuto a disposizione soldi e voti, hanno regalato sogni e speranze, e attirato invidie e diffidenze. E che prima o poi, inevitabilmente, hanno fatto i conti con il fallimento di un progetto o la fine di una carriera.
Il libro rivela i dubbi di Umberto II e Mario Segni, il risentimento di Parri e Prodi, l'amarezza di De Gasperi, il cinismo di Togliatti, gli insuccessi di Nenni e Fini, le fughe e la pervicacia di Fanfani e De Mita, la rabbia di Craxi, l'ostinazione di Berlusconi, fino all'irruzione di Renzi.
C'è chi, ieri come oggi, grida al «colpo di Stato», chi invoca i «brogli», chi si scaglia contro le congiure, chi prepara rivalse e vendette, chi ostacola con ogni mezzo la sua successione e chi ostenta distacco, finge l'addio, ma prova a mantenere il controllo su poltrone e programmi.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina