Amore e morte: una "Carmen" di frontiera sul palcoscenico del Teatro Massimo
«È una storia d’amore e di morte. Se preferite, una storia anonima di violenza di genere tra un soldato e una donna». Così il regista Calixto Bieito racconta la sua "Carmen" che debutta sabato 26 novembre, alle 20.30, al Teatro Massimo.
L’allestimento del capolavoro di Georges Bizet è del Teatro Massimo in coproduzione con il Gran Teatre del Liceu di Barcelona, il Teatro Regio di Torino e il Teatro La Fenice di Venezia, una grande Carmen che ha girato per tutta Europa e che è già approdata al Teatro Massimo nel 2011.
Energia e atmosfere di frontiera di cui quest’allestimento è intriso, con uno scontro tra maschile e femminile, e con la protagonista che diventa l’incarnazione di una vitalità voluttuosa, sovversiva, inneggiante alla libertà e ai valori terreni al di là delle convenzioni e della morale. E per questo punita da don José, soldato sedotto e abbandonato che alla fine la ucciderà.
Sul podio l’argentino Alejo Pérez, che si è assicurato un posto sulla scena operistica internazionale ed è invitato regolarmente a dirigere rinomate orchestre sinfoniche. Carmen è interpretata dall’armena Varduhi Abrahamyan, Don Josè è Roberto Aronica, Micaëla è Maria Katzarava ed Escamillo è Marko Mimica.
L’allestimento del capolavoro di Georges Bizet è del Teatro Massimo in coproduzione con il Gran Teatre del Liceu di Barcelona, il Teatro Regio di Torino e il Teatro La Fenice di Venezia, una grande Carmen che ha girato per tutta Europa e che è già approdata al Teatro Massimo nel 2011.
Energia e atmosfere di frontiera di cui quest’allestimento è intriso, con uno scontro tra maschile e femminile, e con la protagonista che diventa l’incarnazione di una vitalità voluttuosa, sovversiva, inneggiante alla libertà e ai valori terreni al di là delle convenzioni e della morale. E per questo punita da don José, soldato sedotto e abbandonato che alla fine la ucciderà.
Sul podio l’argentino Alejo Pérez, che si è assicurato un posto sulla scena operistica internazionale ed è invitato regolarmente a dirigere rinomate orchestre sinfoniche. Carmen è interpretata dall’armena Varduhi Abrahamyan, Don Josè è Roberto Aronica, Micaëla è Maria Katzarava ed Escamillo è Marko Mimica.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina