"Babbelish": l'opera per bambini di una compagnia di ragazzi down
Un’opera per bambini e famiglie, che vede in scena una compagnia straordinaria e pluripremiata di ragazzi Down. È "Babbelish, ovvero i fratelli gabbati", in scena dal 30 novembre al 4 dicembre, al Teatro Massimo di Palermo (Sala Grande).
In scena, accanto ad attori normodotati, la Compagnia Dadalchemici, formata da ragazzi Down che, grazie ad un’intensa esperienza creativa e collettiva, hanno intrapreso un importante percorso di crescita, autonomia, creatività, capacità di ascolto ed espressione, sviluppando una confidenza con il lavoro attoriale di alto livello. Insieme a loro gli attori Italo Proferisci, Claudio Levantino, Francesca Mazzara, e Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, anche registi e autori della drammaturgia.
"Babbelish" parla di una società addormentata, il cui unico interesse è ottenere dosi di tranquillità giornaliera. Mr Babbel scopre qualcosa a cui lui attribuisce subito un grande potere: masticando un copertone di un’automobile si rende conto che questo gesto meccanico lo pone in uno stato di sazietà non solo fisica ma soprattutto mentale. Il salto dalla propria personale esperienza al pensiero che tutti nel mondo potrebbero non voler altro che provare la stessa sensazione è breve. Ecco allora fabbricata la gomma Happy Babbel, "super plasticosa", "super morbidosa" e "super fucsia", che toglie l’appetito, che ci fa sentire calmi, tranquilli e senza pretese. Tutti masticanti compulsivi di una gomma che crediamo ci dia la felicità ma che in realtà ci ammansisce.
In scena, accanto ad attori normodotati, la Compagnia Dadalchemici, formata da ragazzi Down che, grazie ad un’intensa esperienza creativa e collettiva, hanno intrapreso un importante percorso di crescita, autonomia, creatività, capacità di ascolto ed espressione, sviluppando una confidenza con il lavoro attoriale di alto livello. Insieme a loro gli attori Italo Proferisci, Claudio Levantino, Francesca Mazzara, e Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, anche registi e autori della drammaturgia.
"Babbelish" parla di una società addormentata, il cui unico interesse è ottenere dosi di tranquillità giornaliera. Mr Babbel scopre qualcosa a cui lui attribuisce subito un grande potere: masticando un copertone di un’automobile si rende conto che questo gesto meccanico lo pone in uno stato di sazietà non solo fisica ma soprattutto mentale. Il salto dalla propria personale esperienza al pensiero che tutti nel mondo potrebbero non voler altro che provare la stessa sensazione è breve. Ecco allora fabbricata la gomma Happy Babbel, "super plasticosa", "super morbidosa" e "super fucsia", che toglie l’appetito, che ci fa sentire calmi, tranquilli e senza pretese. Tutti masticanti compulsivi di una gomma che crediamo ci dia la felicità ma che in realtà ci ammansisce.
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