"Le parole del tempo perduto": presentazione del libro di Roberto Sottile
Viene presentato in anteprima, lunedì 12 dicembre alle 18, presso l’Ex Noviziato dei Crociferi, "Le parole del tempo perduto", l’ultimo libro del linguista Roberto Sottile.
Oltre all’autore sono presenti Marina Castiglione (docente di Linguistica italiana dell’Università degli studi di Palermo) e Santo Piazzese (scrittore). Per l'occasione, i Tamuna eseguono l'accompagnamento musicale.
Le parole del tempo perduto sono quelle che oggi si sentono sempre meno, quelle che rischiano di scomparire dall’uso linguistico siciliano perché scomparsi sono gli oggetti cui si riferivano o mutato è il contesto culturale specifico del loro utilizzo.
Un viaggio coinvolgente attraverso migrazioni linguistiche dal greco antico, dall'arabo, passando per altri e più lontani territori, fino a raggiungere lo spazio linguistico e culturale del dialetto siciliano, capace di raccontare le specificità della millenaria civiltà della più grande isola del Mediterraneo.
Roberto Sottile con ironia e ricerca, gioca con esse partendo dall’etimo riportato in base alle proposte di Alberto Varvaro, uno dei più grandi linguisti del Novecento, alla storia dei singoli lemmi così come è documentata nel Vocabolario Siciliano di Piccitto-Tropea-Trovato, ai numerosi esempi rinvenuti nelle opere di noti autori siciliani.
Oltre all’autore sono presenti Marina Castiglione (docente di Linguistica italiana dell’Università degli studi di Palermo) e Santo Piazzese (scrittore). Per l'occasione, i Tamuna eseguono l'accompagnamento musicale.
Le parole del tempo perduto sono quelle che oggi si sentono sempre meno, quelle che rischiano di scomparire dall’uso linguistico siciliano perché scomparsi sono gli oggetti cui si riferivano o mutato è il contesto culturale specifico del loro utilizzo.
Un viaggio coinvolgente attraverso migrazioni linguistiche dal greco antico, dall'arabo, passando per altri e più lontani territori, fino a raggiungere lo spazio linguistico e culturale del dialetto siciliano, capace di raccontare le specificità della millenaria civiltà della più grande isola del Mediterraneo.
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