"Oh, che armonico fracasso!": spettacolo per tutte le età al Teatro Massimo
Va in scena presso la Sala Onu del Teatro massimo, da mercoledì 7 a domenica 18 dicembre, "Oh, che armonico fracasso!", uno spettacolo per tutte le età che conquista tutti con la sua ironia.
Buio in sala. Sta per iniziare la prova. Entra in scena un musicista. Ha in mano degli spartiti. Sarà un direttore d'orchestra? Accenna qualche vocalizzo, è un cantante: un basso buffo, voce calda e suadente.
Siede al pianoforte e inizia a canticchiare. È molto pieno di sé, comico nel suo modo di fare, aspetta il pianista per incominciare la prova. Da una porticina della sala entra il maestro Giustino Minnelli, direttore d'orchestra e pianista appassionato di musical, un piccolo Gianburrasca che saltella e intona la sua canzone preferita, New York New York.
Il cantante lo richiama all'ordine con molto rigore, ma le mani di Giustino, quando suona alcune arie del repertorio classico, affondano in un accordo che come per magia porta al ritmo frenetico di New York New York.
C'è un po' di disordine: tutti sono trascinati dall'energia di Giustino Minnelli e con i loro strumenti suonano ammaliati New York New York. Con leggerezza, gusto e una serie di divertenti gag si esegue Il maestro di cappella di Domenico Cimarosa.
"Oh! Che armonico fracasso" è la parodia di un grande classico di Cimarosa, "Il maestro di cappella", un intermezzo unico nel suo genere perché ha una trama semplice senza i temi del raggiro e dell'equivoco tra donne civettuole e uomini goffi tipici del genere.
ORARI: mercoledì 7 alle 9.30 e alle 11.30; venerdì 9 e sabato 10 alle 17.30; domenica 11 alle 11.30; martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15 e venerdì 16 alle 9.30 e alle 11.30; sabato 17 alle 17.30; domenica 18 alle 11.30.
Buio in sala. Sta per iniziare la prova. Entra in scena un musicista. Ha in mano degli spartiti. Sarà un direttore d'orchestra? Accenna qualche vocalizzo, è un cantante: un basso buffo, voce calda e suadente.
Siede al pianoforte e inizia a canticchiare. È molto pieno di sé, comico nel suo modo di fare, aspetta il pianista per incominciare la prova. Da una porticina della sala entra il maestro Giustino Minnelli, direttore d'orchestra e pianista appassionato di musical, un piccolo Gianburrasca che saltella e intona la sua canzone preferita, New York New York.
Il cantante lo richiama all'ordine con molto rigore, ma le mani di Giustino, quando suona alcune arie del repertorio classico, affondano in un accordo che come per magia porta al ritmo frenetico di New York New York.
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La prova deve però iniziare con l'esecuzione della sinfonia ed entra l'orchestra: ci sono i violini, le viole, i violoncelli, i contrabbassi, i corni, i fagotti, gli oboi, il flauto, i timpani.C'è un po' di disordine: tutti sono trascinati dall'energia di Giustino Minnelli e con i loro strumenti suonano ammaliati New York New York. Con leggerezza, gusto e una serie di divertenti gag si esegue Il maestro di cappella di Domenico Cimarosa.
"Oh! Che armonico fracasso" è la parodia di un grande classico di Cimarosa, "Il maestro di cappella", un intermezzo unico nel suo genere perché ha una trama semplice senza i temi del raggiro e dell'equivoco tra donne civettuole e uomini goffi tipici del genere.
ORARI: mercoledì 7 alle 9.30 e alle 11.30; venerdì 9 e sabato 10 alle 17.30; domenica 11 alle 11.30; martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15 e venerdì 16 alle 9.30 e alle 11.30; sabato 17 alle 17.30; domenica 18 alle 11.30.
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