Salvo Piparo e il segreto di Shakespeare: teorie e misteri sulla vita del poeta
Storie di viaggi e miraggi, racconti che prendono forma grazie alla voce di attori e narratori: il reading di e con Salvo Piparo "Shakespeare in Brexit" è in programma domenica 26 febbraio, alle ore 18, presso la Sala delle Lapidi a Palazzo delle Aquile di Palermo.
Un evento inserito nell'ambito della manifestazione "Winter Fest" vede sulla scena gli artisti Salvo Piparo, Costanza Licata e Francesco Cusumano. Un viaggio sul carro di Tespi, un ritmo incalzante, una visione paradossale del mondo sporco d'inchiostro. Un teatro vagabondo che ricopre di stoffe colorate le piazze, le case scoperchiate, i crateri dei vulcani.
Clowns pazzi e ribelli dell’immaginazione che in scena svelano il segreto di Shakespeare forse di origini siciliane e quindi "Scuparutta", forse inglese come vorrebbe la Regina, quel che è certo, è che molte cose coincidono con la teoria che vede il giovane William: siciliano.
Troppi i misteri, controverse le ragioni, arzigogolate le teorie che vengono messe in scena dalla Compagnia intenta a dimostrare che colui che divenne William Shakespeare, partì proprio dalla Città del faro: Messina per poi confondersi tra i fasti della romantica Inghilterra.
Storie narrate con le antiche tecniche del cantastorie e dei cuntastorie, antiche sonorità della tradizione popolare, per una versione tragi‐comica e allo stesso tempo fedele alle fonti inquisite, a dimostrazione, infine, che il geniale poeta Shakespeare che fu Crollalanza (cognome della madre che tradotto diventa Shakespeare) sarebbe comunque diventato un mito della poesia dei sentimenti, un baluardo delle emozioni, uno zelante custode della magia della parola, ora tagliente come una lama ora dolce come una piuma.
Un evento inserito nell'ambito della manifestazione "Winter Fest" vede sulla scena gli artisti Salvo Piparo, Costanza Licata e Francesco Cusumano. Un viaggio sul carro di Tespi, un ritmo incalzante, una visione paradossale del mondo sporco d'inchiostro. Un teatro vagabondo che ricopre di stoffe colorate le piazze, le case scoperchiate, i crateri dei vulcani.
Clowns pazzi e ribelli dell’immaginazione che in scena svelano il segreto di Shakespeare forse di origini siciliane e quindi "Scuparutta", forse inglese come vorrebbe la Regina, quel che è certo, è che molte cose coincidono con la teoria che vede il giovane William: siciliano.
Troppi i misteri, controverse le ragioni, arzigogolate le teorie che vengono messe in scena dalla Compagnia intenta a dimostrare che colui che divenne William Shakespeare, partì proprio dalla Città del faro: Messina per poi confondersi tra i fasti della romantica Inghilterra.
Storie narrate con le antiche tecniche del cantastorie e dei cuntastorie, antiche sonorità della tradizione popolare, per una versione tragi‐comica e allo stesso tempo fedele alle fonti inquisite, a dimostrazione, infine, che il geniale poeta Shakespeare che fu Crollalanza (cognome della madre che tradotto diventa Shakespeare) sarebbe comunque diventato un mito della poesia dei sentimenti, un baluardo delle emozioni, uno zelante custode della magia della parola, ora tagliente come una lama ora dolce come una piuma.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina