"La corsa de L'Ora", un docufilm ripercorre la storia del quotidiano palermitano
Un "piccolo" quotidiano, una grande storia: sarà presentato al cinema Rouge et Noir di Palermo, in anteprima nazionale venerdì 24 febbraio alle 18.15, il docufilm "La corsa de L'Ora", scritto e diretto da Antonio Bellia.
Un'opera che vuole narrare la vita e la storia di un giornale che è stato fucina di firme prestigiose, sempre in prima linea nel denunciare la mafia. In particolare, "La corsa de L'Ora" racconta la storia del giornale palermitano negli anni della direzione di Vittorio Nisticò, tra il 1954 e il 1975.
Le vicende del quotidiano, che chiuse i battenti nel 1992, si intrecciano con quelle della città di Palermo e con l’impegno di tanti intellettuali, giornalisti, scrittori che frequentarono la redazione e che fecero del L’Ora qualcosa di più di un semplice giornale d’opposizione.
Il regista Antonio Bellia ha incentrato il suo lavoro sullo spessore culturale del giornale, che ha visto i contributi di Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Renato Guttuso, Bruno Caruso, Michele Perriera, Danilo Dolci, e tanti altri intellettuali siciliani e non, che bazzicavano in quella redazione.
Tra loro, Marcello Sorgi, Francesco La Licata, Franco Nicastro, Piero Violante, Antonio Calabrò, Letizia Battaglia e tanti altri. Oltre ai contributi, "La Corsa de L'Ora" conta sulla interpretazione carismatica di Pippo Delbono nei panni di Vittorio Nisticò.
Daniele Ciprì è direttore della fotografia, al montaggio Marzia Mete, le scenografie sono di Fabrizio Lupo, i costumi di Dora Argento, fonico Danilo Romancino.
Alla presentazione interverranno il regista Antonio Bellia, il presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso, l'assessore Anthony Emanuele Barbagallo, il sindaco Leoluca Orlando, il dirigente dell'Ufficio Speciale per il Cinema Alessandro Rais l'editorialista de La Stampa Marcello Sorgi, l'attore Pippo Delbono e il docente universitario e consulente storico del film Giuseppe Marsala.
Un'opera che vuole narrare la vita e la storia di un giornale che è stato fucina di firme prestigiose, sempre in prima linea nel denunciare la mafia. In particolare, "La corsa de L'Ora" racconta la storia del giornale palermitano negli anni della direzione di Vittorio Nisticò, tra il 1954 e il 1975.
Le vicende del quotidiano, che chiuse i battenti nel 1992, si intrecciano con quelle della città di Palermo e con l’impegno di tanti intellettuali, giornalisti, scrittori che frequentarono la redazione e che fecero del L’Ora qualcosa di più di un semplice giornale d’opposizione.
Il regista Antonio Bellia ha incentrato il suo lavoro sullo spessore culturale del giornale, che ha visto i contributi di Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Renato Guttuso, Bruno Caruso, Michele Perriera, Danilo Dolci, e tanti altri intellettuali siciliani e non, che bazzicavano in quella redazione.
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Il film conta sulla testimonianza di alcuni dei giornalisti protagonisti di quella stagione, formatisi nella redazione di Piazzetta Napoli e oggi firme autorevoli nelle redazioni dei principali quotidiani italiani.Tra loro, Marcello Sorgi, Francesco La Licata, Franco Nicastro, Piero Violante, Antonio Calabrò, Letizia Battaglia e tanti altri. Oltre ai contributi, "La Corsa de L'Ora" conta sulla interpretazione carismatica di Pippo Delbono nei panni di Vittorio Nisticò.
Daniele Ciprì è direttore della fotografia, al montaggio Marzia Mete, le scenografie sono di Fabrizio Lupo, i costumi di Dora Argento, fonico Danilo Romancino.
Alla presentazione interverranno il regista Antonio Bellia, il presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso, l'assessore Anthony Emanuele Barbagallo, il sindaco Leoluca Orlando, il dirigente dell'Ufficio Speciale per il Cinema Alessandro Rais l'editorialista de La Stampa Marcello Sorgi, l'attore Pippo Delbono e il docente universitario e consulente storico del film Giuseppe Marsala.
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