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Impressioni a freddo: com'è stato lavorare con Dolce & Gabbana e i top model

Il coiffeur palermitano Francesco Cospolici racconta, a freddo, l'esperienza di lavoro con gli stilisti in occasione di "Alte Artigianalità", l'evento di moda a Palermo

Balarm
La redazione
  • 19 luglio 2017

«A Dolce e Gabbana dico solo grazie per il regalo che avete fatto a Palermo» così esordisce Francesco Cospolici, coiffeur palermitano che ha fatto parte dell'entourage dei due stilisti in occasione dell'evento dedicato all'alta moda "Alte Artigianlità".

«Avete reso Palermo protagonista nel mondo e portavoce di bellezza, arte ed eleganza - continua - è sempre un onore e un grande piacere lavorare con voi».

Infatti non era la prima volta che collaborava con la casa di moda: è un addetto ai lavori che viene contattato da D&G da quattro anni e in diverse occasioni, Ma mai per eventi di così alto livello - racconta - è stata una grande prova e un vero onore».

Francesco ha iniziato a lavorare per "Alte Artigianalità" il primo giorno dell'evento, il 5 luglio e per la prima volta ha avuto un ruolo importante e ha potuto lavorare con i fotografi ufficiali degli stilisti: i fratelli Luca e Alessandro Morelli e con il responsabile make up Massimiliano della Maggessa.
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«Imparo sempre qualcosa di nuovo - commenta - e ogni volta c'è sempre uno stimolo in più, ma in questo caso c'era anche un'atmosfera particolare, un'energia unica: quella data da Palermo che ha fatto da sfondo a ogni scatto e a ogni sfilata ed è stata nell'occhio del ciclone. È stato emozionante».

«La gente forse si aspetta grandi aneddoti o storie strane - continua - ma in realtà le persone che lavorano nella moda sono normali, amichevoli e per nulla snob».

«Vorrei anche sdoganare un mito: le modelle e i modelli sono simpaticissimi - racconta ancora - abbiamo girato per i palazzi e le piazze più belle e simboliche di Palermo ma anche per i quartieri affollati del centro storico e i ragazzi sono stati professionali e amichevoli con tutti».

La cosa importante, secondo Cospolici, è che Dolce e Gabbana con tutto l'esercito di professionisti e ospiti che sono sbarcati a Palermo «Hanno voluto ricordare al mondo che la Sicilia è un mondo a sè, un bel mondo: Palermo meriterebbe sempre l'attenzione che le è stata dedicata in quei giorni, non è solo mafia o cronache, è bellezza».

Un piccolo scoop: verso il mese di settembre dovrebbe tornare a collaborare con Dolce e Gabbana in vista di un nuovo progetto, ma di questo parleremo alla fine dell'estate.
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