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Villa Zito: un nuovo scrigno di arte e bellezza a Palermo

Una dimora storica trova nuova vita grazie all'arte: Villa Zito riapre i battenti diventando una vasta pinacoteca ospitante le collezioni della Fondazione Sicilia

Balarm
La redazione
  • 24 giugno 2015

L'arte è in grado di incantare, e luogo di incanto e bellezza diventa Villa Zito, che riapre le porte a Palermo trasformandosi in una grande pinacoteca. Una storica dimora, mille metri quadri, tre piani adibiti ad ampie sale espositive: un nuovo e importante punto di riferimento per l'arte a Palermo.

Al suo interno saranno visibili le opere della Fondazione Sicilia, affidate alla restauratrice Ambra Giordano che ha dato loro nuova vita, che comprendono dipinti realizzati dai primi del Seicento fino al Novecento, disposti in dieci sezioni. L'allestimento, curato dall'architetto Corrado Anselmi, ha voluto valorizzare gli ambienti della villa, decorati in stile neoclassico.

Le opere di Ettore De Maria Bergler, i dipinti della donazione Alesi-Cuccio Cartaino, le raccolte del Novecento con i capolavori di Mario Sironi, Filippo De Pisis, Ottone Rosai, Carlo Carrà, Arturo Tosi, Ugo Attardi, i quadri di Fausto Pirandello, Mario Schifano, Renato Guttuso e Pippo Rizzo: questo e molto altro si aprirà agli occhi dei visitatori.

Villa Zito è aperta il martedì, il giovedì, il sabato e la domenica dalle ore 16 alle ore 20, mentre il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 14. Il biglietto ha un costo di 5 euro intero e di 3 euro ridotto (over 65, under 25, studenti universitari, gruppi di oltre 15 persone e convenzionati), ed è gratuito per disabili più accompagnatore se indispensabile, minori di 18 anni, giornalisti, guide turistiche e scolaresche.

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