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Indovinate qual è la città europea in cui si vive peggio: la maglia nera va a una siciliana

A fotografare la situazione è il "Rapporto sulla qualità della vita nelle città europee 2023", realizzato dalla Commissione europea. L'anno inizia con una bocciatura

Balarm
La redazione
  • 2 gennaio 2024

Sicilia

Il 2023 è appena finito ma è ancora tempo di bilanci. E questa volta, nonostante se ne siano spesso (giustamente) cantate le lodi e celebrate le bellezze, Palermo finisce in fondo alla classifica.

Stiamo parlando del Rapporto sulla qualità della vita nelle città europee 2023 stilato dalla Commissione europea. L’indagine ne mette a confronto ben 83, sulla base delle opinioni dei cittadini che vivono in questi centri.

Con solo il 62% di persone soddisfatte, il capoluogo siciliano fa peggio di Atene e Istanbul dove il 65% dei residenti si ritiene soddisfatto.

Secondo i dati raccolti sul grado di soddisfazione dei residenti sulla qualità della vita invece "vince" Zurigo (Svizzera) che risulta la città europea con la migiore qualità della vita secondo la percezione di coloro che ci vivono.

Qui il 97% dei residenti si dice soddisfatto. Al secondo e terzo posto ci sono Copenaghen (Danimarca) e Groninga (Paesi Bassi), con circa il 96% dei residenti soddisfatti della vita nella loro città.
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Secondo la fotografia sulla situazione scattata dalla Commissione il livello di soddisfazione complessiva varia in modo significativo da città a città, anche all’interno dello stesso Paese. Le maggiori differenze si osservano in Turchia e Grecia e, manco a dirlo, anche in Italia.

«In Italia - si legge nel report - le percentuali di residenti soddisfatti della città in cui vivono oscilla tra l’89% di Verona e il 62% di Palermo, con una differenza di 27 punti percentuali», spiega il rapporto.

Le città in cui i residenti sono più soddisfatti della qualità della loro vita sono Verona (89% di persone soddisfatte), Bologna (87%) e Torino (82%).

I fattori che concorrono a determinare la qualità della vita percepita sono diversi. Si va dai costi delle abitazione alla qualità dell’aria, da fattori culturali (come l’accesso ai musei) alla qualità di servizi come i trasporti. E ancora le opportunità di lavoro o la sicurezza.

In più sono presi in considerazione alcuni servizi che possono essere particolarmente rilevanti per la qualità della vita di specifici gruppi di persone, come le famiglie o gli anziani. Inoltre, la qualità della vita delle minoranze può dipendere dal fatto di sentirsi parte della città in cui si vive e della sua comunità.

Tra le 10 città in cui si registrano valori negativi ci sono anche: Tirana, capitale dell’Albania (66 % di cittadini soddisfatti), Napoli (66%), Belgrado, capitale della Serbia (69 %), Roma (71 %), Skopje (72%), capitale della Macedonia, Miskolc (74%), città ungherese, e la capitale del Montenegro, Podgorica (77%).
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