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Il segreto delle fragole, il diario poetico del 2006

  • 7 novembre 2005

Anche quest’anno la casa editrice LietoColle - i cui libricini vengono stampati artigianalmente e rilegati a mano, a tiratura limitata - esce con un diario poetico, “Il Segreto delle fragole”. Un’opera che si distingue per la sua doppia utilità: dato che non soltanto riesce a soddisfare la mente, con i pensieri di ottantacinque autori (scelti fra circa i duemila - almeno così dicono le fonti - che hanno aderito all’iniziativa), ma perché questi pensieri si trovano, piacevolmente, incastonati nei giorni del calendario, da gennaio a dicembre 2006. «Grazie alla dedizione e alla professionalità delle curatrici, Daniela Cabrini e Luisa Pianzola, il volume invita all’incontro con la poesia: compagna per un intero anno, insieme a fogli bianchi e date dove scrivere parole, ancora», afferma l’editore, Michelangelo Camilliti. Fra le voci affermate (una su tutte, la geniale Alda Merini) ed emergenti, che potranno, se vorrete, scandire i giorni del nuovo anno che verrà, sono presenti anche quattro autori di provenienza siciliana: Salvatore Scollo (di Siracusa) con “Al capolinea”; Alessandra Palmigiano (di Palermo, vive a Barcellona) con “La pesca del Marlin”; Angela Diana Di Francesca (di Cefalù) con “Io che posso scegliere” e Gianluca D’Andrea (di Messina, già autore con LietoColle con “Il laboratorio”, lavora da qualche mese a Bergamo come insegnante) con “D’amore”. Soltanto i titoli, ri-leggendoli, sembrano possedere una certa musicalità. E la musicalità “nostalgica”, insieme alla tenuta e alla compiutezza del componimento, ad un certo climax e linguaggio, sono stati, per l’appunto, i parametri seguiti dalle curatrici del testo, nella cernita delle poesie ricevute.

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Si saranno, di certo, divertite. Ed «abbiamo anche avuto fortuna, - ha sostenuto Luisa Pianzola in prefazione -. Nella massa eterogenea del materiale vagliato il numero dei testi di buon livello è stato considerevole». Noi, in realtà, non la pensiamo alla stessa maniera; e soprattutto emerge una differenza notevole, nella qualità espressiva, fra i componimenti che hanno impreziosito la prima parte (i primi mesi) del volume rispetto all’ultima parte (più ricca). Forse perché maggiormente apprezziamo i testi d’impianto tradizionale, più chiari nel loro pathos. Rispetto a quelli molto brevi, sperimentali, ermetici, nei quali gli autori si concedono, in genere, il lusso d’essere sconnessi fino all’inverosimile, tanto da rendere fastidiosa ed irritante la lettura. Fra le poesie più suggestive, quella di Aldo Forbice, dal titolo “Fra mille scintille” (nelle fragole di settembre): «Sì, è certo. L’agitata certezza non esiste/ mio amore, oscurato, ritrovato/ lontano-presente/ da sempre./ Così almeno appare./ Le lunghe attese non bruciano/ le trame intessute di palpiti/ ricamate, incerate da febbrili ansie/ da respiri soffocati/ da grigie armonie quotidiane./ Quell’amore che emerge/ nelle albe sofferte/ non è una fiaccola micragnosa/ non è un fuoco fatuo/ ma una fiamma che si riaccende sempre/ fra mille sospiri/ fra mille scintille/ fra risorte speranze, amore mio./ Ora, certo. Ma anche nel fumoso domani»». Per gli interessati, il libro-agenda 2006 è in corso di distribuzione nelle librerie del circuito LietoColle, acquistabile on-line collegandosi al sito www.lietocolle.com o inviando una e-mail di richiesta a info@lietocolle.com.

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